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Bibliografìa
mereiaio, come gli horrea Gabbana e nominatamente il Testacoio
formatosi dall'accumulamento di rottami di anfore che in numero
sterminato venivano sbarcate.sulla vicina riva del Tevere. L'altro
capitolo, il decimo, è sulla campagna romana che fino al V sec.
ebbe una popolazione ed una vita appena credibili, quando si
pensa all' attuale suo stato. Il capitolo undecimo, che chiude
l'opera, è sul perire di tante opere d'arte che adornavano Koma,
e sul ritrovarsene di alcune; questo capitolo richiama in certa
guisa la prefazione del libro nella quale l'A. ragiona di quanto
si è fatto negliultimi anni, da quando cominciò il rinnovamento
edilizio di Roma per lo scoprimento e la conservazione dogli
antichi monumenti. L'opera accompagnata da un indice alfabetico,
è illustrata da 101 fra disegni, piante ed eliotipie.
I. Guidi.
Bibliografìa
mereiaio, come gli horrea Gabbana e nominatamente il Testacoio
formatosi dall'accumulamento di rottami di anfore che in numero
sterminato venivano sbarcate.sulla vicina riva del Tevere. L'altro
capitolo, il decimo, è sulla campagna romana che fino al V sec.
ebbe una popolazione ed una vita appena credibili, quando si
pensa all' attuale suo stato. Il capitolo undecimo, che chiude
l'opera, è sul perire di tante opere d'arte che adornavano Koma,
e sul ritrovarsene di alcune; questo capitolo richiama in certa
guisa la prefazione del libro nella quale l'A. ragiona di quanto
si è fatto negliultimi anni, da quando cominciò il rinnovamento
edilizio di Roma per lo scoprimento e la conservazione dogli
antichi monumenti. L'opera accompagnata da un indice alfabetico,
è illustrata da 101 fra disegni, piante ed eliotipie.
I. Guidi.