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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 17.1889

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Gatti, Giuseppe: Trovamenti risguardanti la topografia e la epigrafia urbana, [32]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0095

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e la epigrafia urbana

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le terre un pezzo di antico orologio solare in lastra di basalte
concavo-convessa. Sull'orlo superiore sono incise questo parole:

Le voci ®ct[ievw& e <Pciq[iov&i sono i nomi dei mesi Feb-
braio e Marzo, nella forma comunemente' usata in Egitto: la
parola 'Ì^S-vg esprime il segno zodiacale dei pesci ; "Euq è la
primavera. Sull'orlo dunque del « saxeum vas in hemispherii
speciem, cavata ambitione, curvatura i — siccome Macrobio
(Somn. Scip. I, 20) descrive l'orologio solare di cotesta forma —
erano scritti i mesi dell'anno, i segni del zodiaco e le quattro
stagioni. Lo spazio corrispondente a ciascun mese era suddiviso,
come sembra, in sei parti eguali, distinte con altrettanti fori o
punti profondi.

Nella parte interna e concava della semisfera si veggono
tracciati sei circoli paralleli ed equidistanti fra loro, i quali se-
gnano le linee orarie, e dividevano in tante parti eguali il tempo
diurno. Ognuno di questi circoli, eccetto quello più prossimo al-
l'orlo, nel punto corrispondente al principio dei singoli mesi aveva
un piccolo foro ; per modo che tali fori si trovano disposti sopra
una medesima linea, normale ai circoli medesimi, nel modo che
segue :
 
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