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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 17.1889

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Cantarelli, Luigi: Osservazioni sulle scene storiche rappresentate nei due bassirilievi marmorei del Foro Romano
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https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0115

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Osservazioni sulle scene storiche ecc.

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la opinione del Brizio, è questa, che alcune delle persone, raf-
figurate nel primo rilievo, portano la barba, la quale, come si sa,
fu Adriano a rimettere in moda (cf. i testi citati dal Marquardt
Privatleben2, p. 601, n. 10). Ora ciò è vero, ma è anche molto
arrischiato il voler determinare, con l'uso della barba, l'età del
nostro monumento. Perchè ciò fosse possibile, bisognerebbe provare,
per lo meno, che il volto dell'imperatore, seduto dinanzi alla donna,
portava la barba, ma sventuratamente esso è così sfigurato che
nulla, per quanto dicano in contrario il Brizio (1. e, p. 337) e

10 Jordan {Top.., I, 2, p. 221, n. 56), si può congetturare dal
rilievo. Del resto, fra le figure barbate, io veramente non vedo
che due littori ed uno degli uomini che acclamano; ma ciò nulla
prova in favore dell'opinione del Bormann, poiché, in ùon pochi
monumenti anteriori ad Adriano, tra quali cito i rilievi dell'arco
di Traiano in Benevento (Rossini, Archi trionfali, tav. 41), quelli
della colonna Traiana (Froehner, Col. Traj. pi. 33 e 36) e un
bassorilievo bellissimo del Museo Lateranense (Benndorf ùnd
Schone, Lat. Museum, p. 13, n. 20) noi vediamo figure di littori
e di altri personaggi del seguito di Traiano che portano la barba;
e da alcune allusioni negli epigrammi di Marziale (IV, 36 ; VII,
95; XI, 22, 8; XII, 59) si desumo chiaramente che, nelle classi
inferiori della società romana, non era generale l'uso di radersi

11 volto. Per conseguenza, date le testimonianze contrarie di questi
monumenti figurati e letterari che abbiamo citati, il criterio cro-
nologico che forma la chiave di volta della tesi del Bormann, mi
pare rimanga assolutamente infirmato. Ma non basta : prescindendo
anche dalle ragioni dell'arte che vietano di attribuire i nostri
rilievi all'età di Adriano (cf. Henzen, 1. e, p. 277 ; Visconti, op.
cit., p. 12), la presente interpretazione urta nel fatto che, secondo
Sparziano {Hadr. 7), il bruciamento delle obbligazioni, ordinato da
Adriano, sarebbe avvenuto in foro divi Traiani, mentre, nel
secondo bassorilievo, è rappresentato il foro romano. Questa dif-
ficoltà, peraltro, al Brizio (1. e, p. 326) non pareva insuperabile, poi-
 
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