scoperta presso la chiesa di s. Andrea del Quirinale
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dei codici albertini onde ottenere copia del disegno, e proporre
così la restituzione certissima del tempio, ma non sono riuscito
nello intento.
Altri particolari intorno gli ornamenti del tempio sono dati
dagli scrittori. Livio 10, 46 dice che tanto ricco fu il bottino
guadagnato da Papirio Cursore nella guerra sannitica « ut non
templum tantum forumque bis (spoliis) ornaretur sed sociis____
dividerentur. » Fra questi donativi Plinio annovera un « sola-
rium horologium » 7, 60. Dione 43, 45 e Cicerone ad Àtt. 13, 28;
12, 45 descrivono la immagine di Cesare quivi dedicata nel 708:
e Plinio 15, 29, 36 i due mirti « ante aedem ipsam » ed il cu-
rioso fenomeno, a cagion del quale erano stati soprannominati,
l'uno plebeo, l'altro patrizio.
Circa il sito dell'edifizio, oltre alla generica designazione
« in colle » abbiamo dagli scrittori le seguenti notizie. Vitruvio 7,
9, 4 dice che le officine del minio stavano * inter aedem Plorae
et Quirini » Nella pianta del Bufalini f. B, 2 F « apoteca ubi
faciebant minium antiqui » è collocata nel sito del palazzo Albani
alle quattro fontane, ma è quasi superfluo aggiungere che la tro-
vata del Bufalini non si fonda sopra scoperte di fatto; essa è
soltanto un saggio di erudizione a priori.
( Continua)
R. Lanciani.
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dei codici albertini onde ottenere copia del disegno, e proporre
così la restituzione certissima del tempio, ma non sono riuscito
nello intento.
Altri particolari intorno gli ornamenti del tempio sono dati
dagli scrittori. Livio 10, 46 dice che tanto ricco fu il bottino
guadagnato da Papirio Cursore nella guerra sannitica « ut non
templum tantum forumque bis (spoliis) ornaretur sed sociis____
dividerentur. » Fra questi donativi Plinio annovera un « sola-
rium horologium » 7, 60. Dione 43, 45 e Cicerone ad Àtt. 13, 28;
12, 45 descrivono la immagine di Cesare quivi dedicata nel 708:
e Plinio 15, 29, 36 i due mirti « ante aedem ipsam » ed il cu-
rioso fenomeno, a cagion del quale erano stati soprannominati,
l'uno plebeo, l'altro patrizio.
Circa il sito dell'edifizio, oltre alla generica designazione
« in colle » abbiamo dagli scrittori le seguenti notizie. Vitruvio 7,
9, 4 dice che le officine del minio stavano * inter aedem Plorae
et Quirini » Nella pianta del Bufalini f. B, 2 F « apoteca ubi
faciebant minium antiqui » è collocata nel sito del palazzo Albani
alle quattro fontane, ma è quasi superfluo aggiungere che la tro-
vata del Bufalini non si fonda sopra scoperte di fatto; essa è
soltanto un saggio di erudizione a priori.
( Continua)
R. Lanciani.