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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 17.1889

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Ghirardini, Gherardo: L' Apollo di Belvedere e la critica moderna, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.13631#0346

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403

L'Apollo di Belvedere e la critica moderna

lepida leggerezza ne aveva detto Enrico Taine : « Son attitude
donne vaguemeut l'idée d'un beau jeune lord qui renvoie un
importun » (').

Tuttavia, non ostante la intemperanza e la esagerazione di
certi giudizi, è d'uopo confessare che la critica moderna deter-
minò più rettamente che non venisse fatto al Winckelmann il
posto spettante alla statua nella storia della plastica greca. Nè
può cader più dubbio oggimai, chi guardi all'agile e molle strut-
tura delle forme, alla eleganza alcunché ricercata e blanda dello
stile, al raffinamento del lavoro, ad un cotale studio di effetto,
palese segnatamente nel modo della capellatura e del panneggia-
mento, non può, dico, esser dubbio doversi l'originale della statua
riferire al periodo alessandrino.

Ora, che venissero a mutare i giudizi sullo stile, sulla scuola,
sull'età dell'Apollo è facile intendere. Il Winckelmann aveva per-
cepito, con prodigiosa intuizione e divinazione, lo svolgimento della
scultura antica, ma ignorava i monumenti originali di quella fe-
lice e lussureggiante primavera dell' arte che fu il secolo di Pe-
ricle. Se egli avesse avuto la fortuna di vedere i marmi del
Partenone, non avrebbe certo tenuto l'Apollo per un esemplare
dello stile grandioso, pm non restando dall'ammirarlo, siccome
opera a poche seconda per la geniale poesia del concepimento
e il magistero squisito della fattura.

Ma con risultati ben diversi gli eruditi nell'arte antica in-
stituirono indagini e posero quistioni nuove sopra il soggetto della
statua e, più precisamente, sull' azione in cui il nume doveasi
credere effigiato. Pare pur troppo che il proposito di molti fra
essi sia stato, non già di definire e lumeggiare vieppiù sempre
cotesto soggetto e cotesta azione; ma di oscurare e travisare
l'uno e l'altra con un insieme mal digerito di ipotesi bizzarre,
di deduzioni stiracchiate, d'interpretazioni inconsulte.

(i) Voyage en Italie. I (Paris 1872), p. 197.
 
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