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Pernier, Luigi
Il palazzo Minoico di Festòs: scavi e studi della missione archeologica italiana a Creta dal 1900 al 1950 (Band 1): Gli strati più antichi e il primo palazzo — [Rom], 1935

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https://doi.org/10.11588/diglit.8056#0190
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In quale rapporto cronologico dobbiamo porre la casa e il deposito
della china sud-ovest rispetto ai ruderi che abbiamo attribuito al
periodo anteriore al primo palazzo ?

Il tipo di costruzione non ci basta a risolvere il quesito, poiché nel
vano XXVII abbiamo visto che, tanto i muri del primo palazzo
quanto i ruderi più antichi, utilizzati come fondamenta, presentano
la medesima struttura, ma si è pure notato che sopra la casa della
china sud-ovest non vi sono costruzioni medio-minoiche, bensì uno
scarico di macerie del primo palazzo, fra le quali frammenti d'into-
nachi dipinti e di vasi simili a quelli giacenti sul pavimento della
casa stessa. Inoltre i più tipici vasi di Camàres, e cioè i boccali bian-
sati con becco a finestretta, di là provenienti, mentre mostrano uno
stadio artistico più progredito rispetto a quello trovato sotto al
vano XII del primo palazzo (Tav. XIII), sono identici, per forma e
policromia, a boccali raccolti su pavimenti di vani dello stesso
palazzo primitivo. 4)

Ritengo quindi che il vano, di cui ci occupiamo, sia contem-
poraneo del primo palazzo e di altre costruzioni che occupavano
la china meridionale della stessa altura: tutte sembrano aver subito
la catastrofe che distrusse la reggia medio-minoica e certo furono
ricoperte, come l'ala occidentale di quella, quando si livellò il terreno
in seguito alla catastrofe e si assodò lo strato delle macerie
con una poderosa gettata di calcestruzzo
per assicurare le fondamenta del
palazzo da ricostruire.

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