CAPITOLO II
EVOLUZIONE DELL'ARCHITETTURA A FESTOS FINO ALLA
ROVINA DEL PRIMO PALAZZO - ESTENSIONE, ORIENTAMENTO,
DISTRIBUZIONE SU TRACCIATI RETTILINEI E UNITA DI
PIANTA DEL PRIMO PALAZZO - DISPOSIZIONE A TERRAZZE
E INDIZI DEL PIANO SUPERIORE - VANI CARATTERISTICI
MODIFICAZIONI DURANTE L'USO - MATERIALI
E SISTEMI DI COSTRUZIONE
A. - Nel territorio festio possiamo seguire lo sviluppo dell'archi-
tettura minoica fin dalle sue origini. Sulla montagna di Miamù vi si
riscontra, all'epoca neolitica, l'adattamento della grotta naturale ad
abitazione ;42> più tardi, quando si comincia a costruire la capanna e
la casa, la grotta continua a servire come luogo di culto: nell'antro
di Camàres si deposero offerte votive dall' età minoico-primitiva fino
a tutto il periodo del primo palazzo.43)
Al neolitico recente, che, dallo spessore e dalla ricchezza dello
strato nell'area sud-ovest del palazzo, sembra aver durato abbastanza
a lungo, o forse già al subneolitico può appartenere il fondo di
capanna che A. Mosso segnalò quando si esplorava fino al ver-
gine il terreno sotto al pavimento del vano 28. Dal solo pavimento
a terra battuta, in parte cotta e annerita dai carboni del focolare,
non si ricava la forma della capanna festia, ma tre piccoli modelli
fittili di capanna-casa rotonda rinvenuti in strati molto antichi,
se pure non bene definibili, di Festòs,44) e il ricordo della casa
rotonda conservatosi nelle tholoi M P e M M presso la borgata
festia di H. Triàda, fanno ritenere che il fondo di capanna, se
tale, scoperto sotto il palazzo appartenga ad un'abitazione di
pianta circolare.45)
. 430 «
EVOLUZIONE DELL'ARCHITETTURA A FESTOS FINO ALLA
ROVINA DEL PRIMO PALAZZO - ESTENSIONE, ORIENTAMENTO,
DISTRIBUZIONE SU TRACCIATI RETTILINEI E UNITA DI
PIANTA DEL PRIMO PALAZZO - DISPOSIZIONE A TERRAZZE
E INDIZI DEL PIANO SUPERIORE - VANI CARATTERISTICI
MODIFICAZIONI DURANTE L'USO - MATERIALI
E SISTEMI DI COSTRUZIONE
A. - Nel territorio festio possiamo seguire lo sviluppo dell'archi-
tettura minoica fin dalle sue origini. Sulla montagna di Miamù vi si
riscontra, all'epoca neolitica, l'adattamento della grotta naturale ad
abitazione ;42> più tardi, quando si comincia a costruire la capanna e
la casa, la grotta continua a servire come luogo di culto: nell'antro
di Camàres si deposero offerte votive dall' età minoico-primitiva fino
a tutto il periodo del primo palazzo.43)
Al neolitico recente, che, dallo spessore e dalla ricchezza dello
strato nell'area sud-ovest del palazzo, sembra aver durato abbastanza
a lungo, o forse già al subneolitico può appartenere il fondo di
capanna che A. Mosso segnalò quando si esplorava fino al ver-
gine il terreno sotto al pavimento del vano 28. Dal solo pavimento
a terra battuta, in parte cotta e annerita dai carboni del focolare,
non si ricava la forma della capanna festia, ma tre piccoli modelli
fittili di capanna-casa rotonda rinvenuti in strati molto antichi,
se pure non bene definibili, di Festòs,44) e il ricordo della casa
rotonda conservatosi nelle tholoi M P e M M presso la borgata
festia di H. Triàda, fanno ritenere che il fondo di capanna, se
tale, scoperto sotto il palazzo appartenga ad un'abitazione di
pianta circolare.45)
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