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ZYGMUNT WAŹBIŃSKI
5. Grzegorz XIII zakłada Kolegium Angielskie,
w: G. B. Cavallieri, Ecclesiae Anglicanae Trophea, Roma 1589
O oczekiwaniach Vasariego informują także skierowane doń listy przyjaciół znakomicie zorientowa-
nych w aspiracjach starzejącego się artysty. Pozwolę sobie zacytować tylko jeden z nich, ale chyba
najbardziej wymowny, list Cosimo Bartoli pisany z Wenecji do Vasariego 8 IX 1571 г.: „Puo egli
esser che lo aver aile mani un Serenisimo e Gran Duca, con la gran sala e le opère di un Papa
in Roma, vi sgomentino. Io crederrei che l'invenzioni et cartoni soli delia cupola vi facessino un
animo tanto grande, che ogni fatica vi fussi dolce e soave. Vi ricordo che Michelangnolo ebbe
una gran voglia, un tratto, che se gli porgesse occasione di dipinger la loggia di piazza; et era
quell'omo che sa V. S. E voi avete avuta la occasion di tutto il palazzo del Duca, délie tre camere
o cappelle di un Papa, et utimamente avete la occasione délia cupola, impresa, o Dio buono, da
quai si voglia grande imperator; e non vi cresce l'animo tanto, che non cappia per la letizia nella
cupola? Io so pur che nel far le cose piccole perdervi gli occhi. Dunque, ora che arête a far
giganti, vi perderete d'animo? Questo non credo. Ringraziate Dio che al Serenissimo Gran Duca sia
ZYGMUNT WAŹBIŃSKI
5. Grzegorz XIII zakłada Kolegium Angielskie,
w: G. B. Cavallieri, Ecclesiae Anglicanae Trophea, Roma 1589
O oczekiwaniach Vasariego informują także skierowane doń listy przyjaciół znakomicie zorientowa-
nych w aspiracjach starzejącego się artysty. Pozwolę sobie zacytować tylko jeden z nich, ale chyba
najbardziej wymowny, list Cosimo Bartoli pisany z Wenecji do Vasariego 8 IX 1571 г.: „Puo egli
esser che lo aver aile mani un Serenisimo e Gran Duca, con la gran sala e le opère di un Papa
in Roma, vi sgomentino. Io crederrei che l'invenzioni et cartoni soli delia cupola vi facessino un
animo tanto grande, che ogni fatica vi fussi dolce e soave. Vi ricordo che Michelangnolo ebbe
una gran voglia, un tratto, che se gli porgesse occasione di dipinger la loggia di piazza; et era
quell'omo che sa V. S. E voi avete avuta la occasion di tutto il palazzo del Duca, délie tre camere
o cappelle di un Papa, et utimamente avete la occasione délia cupola, impresa, o Dio buono, da
quai si voglia grande imperator; e non vi cresce l'animo tanto, che non cappia per la letizia nella
cupola? Io so pur che nel far le cose piccole perdervi gli occhi. Dunque, ora che arête a far
giganti, vi perderete d'animo? Questo non credo. Ringraziate Dio che al Serenissimo Gran Duca sia