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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 3.1897

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Fasc. III
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Nardini Despotti Mospignotti, Aristide: L'@architettura ionica in relazione a quelle dei popoli ariani dell'Asia anteriore
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https://doi.org/10.11588/diglit.19209#0225

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L'ARCHITETTURA TONICA

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di poi per avvicinar sempre più le volute fra loro senza compenetrarle all'echino e raccorciare
così la grande ampiezza del capitello), ma si facevano rettilinei, o quasi ; e questo, congiunto
all'indipendenza che vi era fra essi e l'echino frapposto, faceva sì che La faccia del capi-
tello assumesse una straordinaria larghezza, che veniva a pronunziare altamente la forma
rettangolare del capitello medesimo. Sta in qualche modo a provare la verità del mio detto
il capitello dell'edicola seniluntina (fìg. 21 bis), e più ancora quello dell'Erèo di Samo,
che è il più antico esempio che ci rimanga del genere. Questo capitello però manca delle
volute; ma questa mancanza appunto ci fa vedere come le volute, contrariamente a quanto
si usò di poi, si costumasse allora scolpirle in un blocco affatto separato da quello conte-
nente l'echino ed il resto, e questa è la prova più chiara e palpabile dell'in-
dipendenza assoluta che vi era allora fra queste parti del capitello.

Ma la forma stranamente rettangolare ed oblunga del capitello proto-
ionico doveva avere la sua grande intluenza sulla trabeazione lignea ad
esso sovrapposta, ed anche qui questa influenza doveva manifestarsi nel
caso delle colonne angolari. Fu detto più sopra che nella costruzione mista 2i bis

il sommoscapo della colonna lapidea è circa il doppio più largo dei travi
che reggono la copertura sovrapposta; e questo sconcio, perchè inerente alla natura delle
cose, si verifica sempre, per quanto il capitello abbia forme temperate e regolarissime. Ma
se invece le sue forme siano rettangolari ed esagerate, come appunto quelle del capitello
protoionico, se questo capitello, nella colonna angolare, all'ordinaria eccedenza del sommoscapo
sui travi della copertura aggiungerà da una parte sola dell'angolo l'enorme e sguaiata spor-
genza delle sue volute, nessun dubbio allora ch'esso sarà per rendere un effetto addirittura
mostruoso ed intollerabile. Se dunque anche in tèsi generale e nei casi ordinari, per cor
h rettivo di quel difetto, si esigeva che la trabeazione nell'angolo assumesse
un assetto cruciforme, a tanto più forte ragione questo correttivo doveva
rendersi indispensabile nel caso del capitello protoionico.

Ma la disposizione cruciforme della trabeazione protoionica negli angoli
dell'edilìzio periptero, per quanto sanasse lo sconcio anzidetto, non sanava
però la falsa posizione delle colonne frontali al dirimpetto di quelle del
fianco.1 Bisogna pur convenirne, il capitello volutile senza temperamenti

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speciali non è nato per edilizi siffatti. Per adattarvelo bisognava escogitare
Analmente il capitello a volute sbiecate; ma questo ha per condizione la
forma quadrata dell'abaco, e l'abaco del capitello protoionico aveva invece
una forma rettangolare pronunziatissima; epperciò, se pur si volle applicarlo
agli edilizi peripteri, come difatti ve lo applicarono, bisogna credere che
anche per esso venisse adottato un temperamento speciale, in forza del
quale il capitello della colonna angolare, diversificando alquanto da quello
UA delle intermedie, si adattasse al suo bisogno. È da avvertirsi però che qui
Fig. 22 adesso il capitello doveva altresì adattarsi al conserto estetico della tra-

beazione, la quale abbiamo detto che angolarmente doveva assumere l'as-
setto cruciforme. Ora, per quanto si studi, si dovrà in ultimo confessare che questo doppio
risultato non può conseguirsi se non con un capitello cruciforme anch'esso: imperocché non
vi è altro che un capitello cruciforme il quale goda il doppio privilegio di essere identico
in tutte e quattro le sue facce, conforme alle esigenze dell'edificio periptero, e di preparare e
secondare l'assetto cruciforme della sovrapposta trabeazione. 2

1 Questa falsa posizione delle colonne è resa visibile ho qui notato rispetto agli edilìzi o templi peripteri,
dalla fìg. 22, ove in a b c d si vede la posizione e l'aspetto vengono poi a raddoppiarsi nei dipteri. Nel tempio
diverso che assumono i capitelli delle colonne stesso diptero a b c d (fig. 22) la colonna ni, per la sua
secondo che sono sulla fronte o sul fianco dell'edilizio. posizione speciale, tanto fa parte dell'ala interna, che

2 Vedi la fìg. 22, in e fg h. — Gl'inconvenienti che ricorre lungo la fronte, come di quella che si schiera

Archivio storico dell'Arte, Serie 2», Anno III, fase. III. 4
 
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