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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 3.1897

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Fasc. I
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.19209#0111

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MISCELLANEA

Notizie concernenti oggetti d'arte, Musei e
Gallerie del Regno, ricavate dal Bollettino uf-
ficiale del Ministero della pubblica istruzione

(Dal luglio 1895 a tutto giugno 1896). — Interrotta
questa rassegna con la fine del primo semestre
del 1895 (v. fascicolo settembre-ottobre dell' Ar-
chivio storico dell'Arte, 1895), accenneremo a sommi
capi quanto si riferisce alle notizie contenute nei
fascicoli, del Bollettino del secondo semestre del-
l'anno medesimo, per passare poi a quanto concerne
il seguente.

Una comunicazione importante contenuta nel nu-
mero del 4 luglio è quella della relazione del mi-
nistro della pubblica istruzione, on. GL Baccelli, che
si riferisce alla istituzione in Roma della Galleria
d'arte antica e del Gabinetto nazionale delle stampe
e dei disegni. Questa, come si sa, da tempo ormai
sta aperta al pubblico nel palazzo già Corsini, ven-
duto al regio Governo, e sede presente della reale
Accademia dei Lincei. E composta delle antiche
collezioni Corsini, Torlonia ed altre, non che di
alcuni affreschi salvati dalla distruzione e di alcuni
doni di diversa provenienza.

Nel secondo volume della grande opera delle
Gallerie nazionali italiane, edita per cura del Mi-
nistero della pubblica istruzione, sono prese in
esame partitamente queste interessanti raccolte, dal
comm. Adolfo Venturi per quanto concerne i quadri
e le statue, dal sig. Paolo Kristeller per le stampe,
dal sig. Ugo Fleres pei disegni. Il testo poi è ac-
compagnato da buon numero di fotoincisioni della
ditta Danesi, riproducenti in modo nitido e preciso
i capi più ammirevoli e più rari di ciascuna delle
tre raccolte indicate, quali sono una deliziosa tavola
di Francesco Francia, un trittico di Fra Gio. Ange-
lico, un ritratto fantastico di Bartolomeo Veneto,
uno dell'Ilolbein, rappresentante il re Enrico Vili

d'Inghilterra;1 fra le stampe, quelle della Caccia
alVorso, di un anonimo fiorentino del xv secolo,
quella dell'Apparizione della Madonna a S. Ber-
nardo, del Robetta, molto simile nella composizione
al quadro di Filippino Lippi a Firenze ed altre;
fra i disegni: un grazioso profilo fiorentino del
Quattrocento, una Incoronazione della Vergine di
B. Ghirlandaio, una testa di Madonna del Frate
Bartolomeo, due studi di teste ritenuti del Signo-
relli, un Cristo alla colonna di fra Sebastiano del
Piombo, ecc., ecc.

Sotto la data dell'11 luglio è rammentata la
donazione fatta da un Comitato locale, mercè il
concorso di molti sottoscrittori nazionali ed esteri,
di un busto di bronzo del defunto senatore Gio-
vanni Morelli alla regia Pinacoteca di Brera.

È opera pregevole del prof. Lodovico Pogliaghi
e si trova, munita di decoroso ed appropriato pie-
distallo marmoreo, collocata all' ingresso della Gal-
leria, a canto agli affreschi di scuola lombarda
(fi* 2a).

È un tributo reso giustamente all'uomo che
tanto fece pel progresso della scienza dell'arte in
genere, e in particolare per una classificazione più
razionale ed esatta della Pinacoteca di Brera, la
quale per questo rispetto può essere considerata
come la raccolta esemplare fra quante esistono nel
Regno d'Italia, rimanendovi oramai ben poco da
correggere nelle denominazioni del catalogo, come
equamente ò lecito presumere.

Nel numero dell'8 agosto è annunciato l'acquisto
fatto dal Museo archeologico di Milano dei celebri

1 Come esempio di un'opera che potè essere deter-
minata rispetto all'autore cui appartiene mediante il
procedimento rigoroso dal noto all'ignoto (vedasi in
proposito il volume citato), diamo riprodotta qui l'unita
fig. 1\
 
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