VITTORE CARPACCIO
La Scuola degli Albanesi in Tenezia.
N sul finire della Repubblica veneta si commettevano certe
irregolarità dai preposti delle chiese, de' conventi e delle
scuole, i quali permettendosi di vendere arbitrariamente e
di soppiatto dei celebri quadri affidati alla loro custodia, li
sostituivano poscia con copie.
A porre un freno a tali scandali, il Consiglio dei X
emanava un decreto in data del 12 luglio 1773,1 col quale
creava degl'ispettori e dava loro l'incarico di visitare tutte
le chiese, tutti i conventi e le scuole della Repubblica e
di compilare un elenco dei più importanti dipinti ivi con-
servati. Tali elenchi, con una determinata formula, dovevano
venire firmati dai preposti di ogni singolo luogo colla dichia-
razione espressa di averli soltanto in « consegna » e di
essere responsabili della loro conservazione.
Antonio Maria Zanetti, il rinomato storico dell'arte, fu
uno dei due ispettori per la città di Yenezia, ed egli com-
pilò un elenco di tutti i più distinti quadri esistenti nelle chiese, nei monasteri e nelle
scuole di Yenezia, diviso per sestieri e firmato dai preposti d'allora. Questo libro ebbe a
subire singolari vicende. Nel primo Regno italico fu asportato alla Braidense a Milano, passava
indi sotto la dominazione austriaca a Yienna, per la qual cosa Agostino Sagredo 2 se ne
lamentava aspramente, e solo nell'anno 1869 veniva restituito a Yenezia, ed ora si trova
conservato nell'archivio di Stato fra i codici olim Brera, n. 93.
Durante questo lavoro morì lo Zanetti, e fra le « Riferte »3 del suo successore Gr. B. Men-
gardi, che vanno dal 1779 al 1795, troviamo al 1° giugno 1784 le seguenti notizie: «Ilo
scoperti nella scuola dei Ristori a San Maurizio sei quadri eccellenti di Yittor Carpaccio ben
degni di essere posti in catalogo, ed esser consegnati a chi spetta per la loro conservazione ».
E propriamente all'ultima pagina del suddetto libro di Antonio Maria Zanetti pel
sestiere di San Marco li troviamo messi in nota come segue:
« Nella scuola di Santa Maria e San Gallo degli Albanesi a San Maurizio dell'arte dei
Pistori.
« Esistono in essa scuola sei quadretti di Carpaccio e tutti a parte sinistra.
« Il primo rappresenta la nascita di Maria Y.
1 Archivio di Stato in Venezia. Inquisitori di Stato.
Quadri, ispezione. Busta 909.
Archivio storico dell'Arte, Serie 2a, Anno III, fase. VI.
2 Sulle consorterie delle arti edificative in Venezia, 1854.
3 Inquisitori di Stato. Quadri, ispezione. Busta 909.
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La Scuola degli Albanesi in Tenezia.
N sul finire della Repubblica veneta si commettevano certe
irregolarità dai preposti delle chiese, de' conventi e delle
scuole, i quali permettendosi di vendere arbitrariamente e
di soppiatto dei celebri quadri affidati alla loro custodia, li
sostituivano poscia con copie.
A porre un freno a tali scandali, il Consiglio dei X
emanava un decreto in data del 12 luglio 1773,1 col quale
creava degl'ispettori e dava loro l'incarico di visitare tutte
le chiese, tutti i conventi e le scuole della Repubblica e
di compilare un elenco dei più importanti dipinti ivi con-
servati. Tali elenchi, con una determinata formula, dovevano
venire firmati dai preposti di ogni singolo luogo colla dichia-
razione espressa di averli soltanto in « consegna » e di
essere responsabili della loro conservazione.
Antonio Maria Zanetti, il rinomato storico dell'arte, fu
uno dei due ispettori per la città di Yenezia, ed egli com-
pilò un elenco di tutti i più distinti quadri esistenti nelle chiese, nei monasteri e nelle
scuole di Yenezia, diviso per sestieri e firmato dai preposti d'allora. Questo libro ebbe a
subire singolari vicende. Nel primo Regno italico fu asportato alla Braidense a Milano, passava
indi sotto la dominazione austriaca a Yienna, per la qual cosa Agostino Sagredo 2 se ne
lamentava aspramente, e solo nell'anno 1869 veniva restituito a Yenezia, ed ora si trova
conservato nell'archivio di Stato fra i codici olim Brera, n. 93.
Durante questo lavoro morì lo Zanetti, e fra le « Riferte »3 del suo successore Gr. B. Men-
gardi, che vanno dal 1779 al 1795, troviamo al 1° giugno 1784 le seguenti notizie: «Ilo
scoperti nella scuola dei Ristori a San Maurizio sei quadri eccellenti di Yittor Carpaccio ben
degni di essere posti in catalogo, ed esser consegnati a chi spetta per la loro conservazione ».
E propriamente all'ultima pagina del suddetto libro di Antonio Maria Zanetti pel
sestiere di San Marco li troviamo messi in nota come segue:
« Nella scuola di Santa Maria e San Gallo degli Albanesi a San Maurizio dell'arte dei
Pistori.
« Esistono in essa scuola sei quadretti di Carpaccio e tutti a parte sinistra.
« Il primo rappresenta la nascita di Maria Y.
1 Archivio di Stato in Venezia. Inquisitori di Stato.
Quadri, ispezione. Busta 909.
Archivio storico dell'Arte, Serie 2a, Anno III, fase. VI.
2 Sulle consorterie delle arti edificative in Venezia, 1854.
3 Inquisitori di Stato. Quadri, ispezione. Busta 909.
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