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Archivio storico dell'arte — 2.Ser. 3.1897

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Fasc. III
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Nardini Despotti Mospignotti, Aristide: L'@architettura ionica in relazione a quelle dei popoli ariani dell'Asia anteriore
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https://doi.org/10.11588/diglit.19209#0201

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L'ARCHITETTURA IONICA

IN RELAZIONE A QUELLE DEI POPOLI ARIANI DELL'ASIA ANTERIORE 1

uasi tutti i monumenti architettonici degli antichi po-
poli che abitarono l'Asia Minore anteriormente alio svi-
luppo dell'influenza ellenica sono oramai scomparsi. Il
succedersi di signorie straniere, il sovrapporsi di civiltà
diverse e l'opera distruggitrice del tempo e degli uo-
mini li hanno dispersi per modo che oggi di essi ri-
mangono appena, e non sempre, le acropoli dirute e le
tombe per lo più manomesse. Ma le tombe e le acro-
poli non bastano allo studio nostro; le acropoli, se
valgono a darci idea delle opere militari di un popolo,
nulla c'insegnano della vera e propria architettura di
lui, ne come e quanto abbia esso posseduto il senti-
mento dell'arte. Anche le tombe, per ordinario, non si
prestano sempre a fornirci insegnamenti opportuni ; im-
perocché o per la rozzezza e semplicità loro si sottrag-
gono al dominio dell'arte, o (come, per esempio, la piramide e il tumulo) risalgono a tipi
del tutto speciali all'architettura funeraria, e diversi affatto da quelli delle costruzioni sacre
e civili, che costituiscono l'architettura propriamente detta, e dei quali ci andiamo adesso più
specialmente occupando. Qualche volta però, per quella tendenza comune a molti popoli
dell'antichità, di considerare la vita postuma come il proseguimento di quella mondana, le
tombe, servendo alle dimore dei morti, raffigurano le abitazioni ch'essi ebbero viventi, e in
questo caso possono per avventura fornirci indizio delle costruzioni private che si usarono
da coloro di cui custodivano i resti mortali; e quantunque non sia detto che vi sia sempre
identità fra le private e le pubbliche costruzioni d'un popolo, può darsi però talvolta che
corra fra esse una tal certa analogia, la quale può a tempo e luogo aprir l'adito a induzioni
non prive di qualche interesse.

In difetto di meglio, può dunque riuscire utile anche lo studio delle tombe, e noi le

1 II presente scritto è un capitolo che pubblico qui chitettura dorica sia totalmente estranea a quella degli
come saggio di uno studio che sto facendo per corri- antichi popoli ariani dell'Asia anteriore, e come per con-
missione di alti Personaggi e di egregi Signori, i quali seguenza non possa derivare da questi. Per non abusare
vollero onorarmi di loro fiducia; studio che pubblicherò dell'ospitalità accordatami in questo periodico, ho vo-
al più presto col titolo: Le origini dell'architettura in luto limitare quanto più potevo le illustrazioni grafiche
Italia e le sue trasformazioni fino al Risorgimento. Per- che corredano il testo, e che, senza di ciò, sarebbero
che avesse carattere di cosa a se, io qui gli ho dato molto più numerose, e in dimensioni maggiori ed in
l'intitolazione che porta in testa; ma nell'opera di cui diverso modo eseguite,
fa parte, lo scopo vero di esso è di mostrare come l'ar-

Archivio storico dell'Arte, Serie 2*, Anno III, fase. III. 1
 
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