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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 1.1898

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Fasc. 1-2
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Hermanin, Federico: Alcuni Avori: Della collezione del conte Stroganoff a Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.24143#0045

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ALCUNI AVORI DELLA COLLEZIONE STROGANOFF 5

Lo scultore della lastra Stroganoff fa mani e piedi grandissimi e sproporzionati, e pone
molta cura nel modellare dita lunghissime e piatte, ugualmente larghe dalla base all'estre-
mità. Questi piedi e queste mani si ritrovano tali e quali neh'«Avorio delle cinque parti»,
e la rassomiglianza non è solamente nella forma, ma ben anche nella rispettiva posizione delle
dita. La mano benedicente di Gesù, che guarisce il cieco nell'avorio di Ravenna, ha il pol-
lice alquanto incurvato e ripiegato verso il palmo ed ha lunghissime le due dita distese ; si
confronti questa mano con quelle del San Giuseppe, della Madonna e dell'Arcangelo, nel nostro
avorio, e si vedrà subito quanto si rassomiglino.

Le teste in ambedue gli avori sono di forma allungata con gote enfiate ed orribili occhi.
Questi occhi sono formati in un modo assai strano; le sopracciglia sono molto basse e sotto
di esse non scorgesi che una enfiatura a forma di mandorla, nella quale sono fusi il sacco
lacrimale ed il globo dell'occhio; manca del tutto la palpebra, e la pupilla e l'iride sono
espresse per mezzo di un buco fatto con una punta, ora in alto, ora in basso, a capric-
cio, per lo più immediatamente sotto all'arco sopraccigliare, sicché tutto l'occhio prende
una espressione disgustosissima come se fosse di persona che stesse morendo per soffo-
cazione.

Uno sguardo basta per convincersi dell'identità di questo carattere nei due avori, ed
anche le bocche tumide ed i capelli disposti a modo di grossa parrucca, tutto è iden-
tico. Nei due avori le vesti sono
disposte con cura, piega per
piega, da quella grande, che
corre lungo la gamba in movi-
mento a quelle pettorali della tu-
nica; dal sìnus sino alla rialza-
tura del lembo che corre dal
piede di una gamba al ginocchio
dell'altra; la rassomiglianza è per-
fetta.

La fascia che inquadra la
tavoletta Stroganoff, è tutta com-
posta di motivi ornamentali, tolti
dall'avorio di Ravenna. Nella
parte inferiore e nelle due late-
rali ritroviamo il grandioso or-
nato a foglie d'acanto, che ri-
cinge l'avorio ravennate, con lo
stesso difetto di un'ombra cruda
e tagliente, che toglie ogni grazia
ai lobi delle foglie. L'ornato del
braccio superiore è tale e quale
come quello, che nell'avorio delle
cinque parti, divide la fascia con
gli angeli, che sostengono la co-
rona crucigera, dalle parti infe-
riori; infatti qui pure si vedono,
con identica disposizione, sulla
destra e sulla sinistra, tralci e pam-
pini e nel centro grandi foglie di
acanto.

Dopo tale raffronto a me
pare che quest'avorio della colle-

Tav. 5a. — Avorio italiano del xn secolo
Collezione Stroganoff in Roma
 
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