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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 1.1898

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Fasc. 1-2
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Venturi, Adolfo: Disegni del Pinturicchio per l' appartamento Borgia in Vaticano
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https://doi.org/10.11588/diglit.24143#0073

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DISEGNI DEL PINTURICCHIO

PER L'APPARTAMENTO BORGIA IN VATICANO

I DISEGNI delle Gallerie d'Europa ci è avvenuto
di trovarne sette che dovevano essere un
tempo riuniti in un quaderno del Pinturicchio,
da lui eseguiti per servirsene nelle sue com-
posizioni dell' appartamento Borgia nel Va-
ticano e in Castel Sant'Angelo: due di quei
disegni sono nel Museo Stàdel a Francoforte,
sotto il nome di Gentile Bellini ; altri due nel
British Museum, notissimi al pubblico e più
volte editi come opera di questo maestro;
gli altri tre nel Louvre, non ancora esposti
e senza attribuzione di sorta. Eccone una
particolareggiata notizia. Il personaggio
che si vede a sinistra presso il trono imperiale nella
Disputa di vSanta Caterina, nell'appartamento Borgia (tav. ia), nel
disegno da noi scoperto a Francoforte sotto il nome di Gentile Bellini, ha una costru-
zione più forte, una leonina fierezza (tav. 2a); sotto l'abito ornato della figura nel
dipinto meno si scorge il movimento delle forme, il ricadere del suo braccio sinistro.
Strettamente si attenne il Pinturicchio ai particolari del drappeg'giamento disegnato
a penna, ma diede ad essi, per ottenere un'imponenza maggiore, un movimento più
largo a destra ; e ricamando a fiorami il manto e la tunica, orlandone d'oro i con-
torni, allacciandone di cordoni dorati le scarpe, che nel disegno sono di pelle
scamosciata, secondo l'uso dei Greci delle isole, dei Cretesi, ad esempio, menomò
la ruvida, soldatesca, fierissima natura. Gli occhi tondi che girano di sbieco nel
disegno, minacciosi, si affisano nel dipinto fermi, severi in alto. Pare che il Pintu-
ricchio, nello schizzo, abbia sorpreso un greco, mentre stava sulla porta del sultano
Djem al Vaticano, sofferente dell'angusta prigione, e lo mutasse poi in un potente,
'che fa corteo d'onore a Massimino imperatore.

L'altro personaggio che si vede a destra del trono (tav. 3a), nel disegno che trovammo
nel Museo del Louvre (tav. aa), bellissimo per i riflessi di luce sul volto, porta un manto, rica-
dente in basso più a sinistra che a destra, mentre al contrario mostrasi nel dipinto, per avere
il pittore cercato di ottenere la linea finale del gruppo più chiusa. Il Pinturicchio voltò il
disegno, girò il turbante in modo che le fasce, invece di correre da sinistra in alto verso
 
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