BACCIO PONTELLI
E LA ROCCA D'OSTIA
UESTO caratteristico monuménto d'architettura militare,
che sull'asserzione del Vasari era stato dai più accurati
ricercatori di memorie storiche ritenuto opera di Giu-
liano Giambèrti ; da Sàngallo,1 fu, non ha guari, asse-
gnato al suo vero autore Baccio Pontelli.2
Sotto la nota iscrizione dell'ingresso principale, di
mezzo alla cortina:
Julianus Saonensis episc.
Cardinalis Ostiensis ftmdavit
venne rimessa in luce, nello scorso anno, una linea di carat-
teri incisi sopra il listello della cornice della porta, che reca
queste parole:
Baccio . Pontello . fiorentino . architecto.
La notizia stabilita nel contenuto dell'epi-
grafe originale, della quale primo ha parlato
il prof. Tomassetti nelY Illustrazione delle vie Ostiense e Laurentina,3 è in ar-
monia con quanto si conosce della vita di Baccio Pontelli. E infatti noto che questi visse
ed abitò in Roma al tempo di Sisto IV, il quale in ogni sua impresa di fabbriche se ne serviva,
ed era tanto da quel pontefice apprezzato, che « non avrebbe fatto cosa alcuna di muraglie
senza il parere di lui».4 Peraltro, in relazione ai carattere ed all'importanza dell'edificio, la
irrefragabile testimonianza della pietra originale, la quale, dopo oltre quattro secoli, ne riven-
dica al Pontelli la vera paternità, distruggendo tutti i precedenti supposti, riveste un par-
ticolare interesse storico, e non sembrano perciò fuori di proposito talune considerazioni che
da quella notizia emergono spontanee.
1 Veggansi le notizie date in proposito dal Promis,
dal Guglielmotti, dal Milanesi.
2 II Vasari lo chiama Pintelli. Bene avverte il Gaye
{Carteggio inedito degli artisti) che Pontelli è il nome
suo, come è accertato, oltreché dalle parole del Baldi
e dell'Olivieri, da altri documenti che verranno qui
appresso ricordati.
5 G. Tomassetti, Della campagna romana nel vie-
dìo evo : Illustrazione delle vie Ostiense e Laurentina.
Estratto dall' Archivio della R. Società romana di Sto-
ria patria, voi. XVII-XX. Roma, 1897.
4 Vasari, Di Paolo Romano e di Maestro Mino
scultori e di Chimenti Camicia e Baccio Pintelli ar-
chitetti.
E LA ROCCA D'OSTIA
UESTO caratteristico monuménto d'architettura militare,
che sull'asserzione del Vasari era stato dai più accurati
ricercatori di memorie storiche ritenuto opera di Giu-
liano Giambèrti ; da Sàngallo,1 fu, non ha guari, asse-
gnato al suo vero autore Baccio Pontelli.2
Sotto la nota iscrizione dell'ingresso principale, di
mezzo alla cortina:
Julianus Saonensis episc.
Cardinalis Ostiensis ftmdavit
venne rimessa in luce, nello scorso anno, una linea di carat-
teri incisi sopra il listello della cornice della porta, che reca
queste parole:
Baccio . Pontello . fiorentino . architecto.
La notizia stabilita nel contenuto dell'epi-
grafe originale, della quale primo ha parlato
il prof. Tomassetti nelY Illustrazione delle vie Ostiense e Laurentina,3 è in ar-
monia con quanto si conosce della vita di Baccio Pontelli. E infatti noto che questi visse
ed abitò in Roma al tempo di Sisto IV, il quale in ogni sua impresa di fabbriche se ne serviva,
ed era tanto da quel pontefice apprezzato, che « non avrebbe fatto cosa alcuna di muraglie
senza il parere di lui».4 Peraltro, in relazione ai carattere ed all'importanza dell'edificio, la
irrefragabile testimonianza della pietra originale, la quale, dopo oltre quattro secoli, ne riven-
dica al Pontelli la vera paternità, distruggendo tutti i precedenti supposti, riveste un par-
ticolare interesse storico, e non sembrano perciò fuori di proposito talune considerazioni che
da quella notizia emergono spontanee.
1 Veggansi le notizie date in proposito dal Promis,
dal Guglielmotti, dal Milanesi.
2 II Vasari lo chiama Pintelli. Bene avverte il Gaye
{Carteggio inedito degli artisti) che Pontelli è il nome
suo, come è accertato, oltreché dalle parole del Baldi
e dell'Olivieri, da altri documenti che verranno qui
appresso ricordati.
5 G. Tomassetti, Della campagna romana nel vie-
dìo evo : Illustrazione delle vie Ostiense e Laurentina.
Estratto dall' Archivio della R. Società romana di Sto-
ria patria, voi. XVII-XX. Roma, 1897.
4 Vasari, Di Paolo Romano e di Maestro Mino
scultori e di Chimenti Camicia e Baccio Pintelli ar-
chitetti.