CORRIERI ARTISTICI
189
collezione. La statuetta, che porta il n. 10534,
è alta mm. 337. È un arditissimo bozzetto gettato
a cera perduta — meravigliosa è la vita che il
grande artista ha dato a quella figurina.
Acquisti della Pinacoteca del Museo Nazio-
nale di Napoli. — Due nuove pitture su tavola
sono state in questi giorni immesse nella Pinaco-
teca di Napoli. Una di esse è un frammento di
quadro (alt. m. i.o9X°>54) della medesima mano
del grande quadro che si trova nella medesima
Pinacoteca segnato col n. 32 (scuola napoletana),
attribuito a quell'enigmatico artista che finora
porta il nome di Simone Papa, e che rappresenta
San Girolamo e San Giacomo della Marca in
atto d'invocare la protezione dell'Arcangelo Mi-
chele a prò di Bernardino Turbolo ed Anna de
Rosa. Il frammento di tavola rappresenta un
santo cavaliere diritto, veduto di prospetto con
un leone accovacciato ai piedi. Egli indossa una
completa armatura di lucido acciaio, al disopra
della quale poggia un largo mantello di colore
oscuro foderato di rosso vivo, e chiuso al collo
da un gran fermaglio d'oro. Colla destra regge,
serrandola contro il petto, un'incudine di acciaio
sulla quale sta un martello ; colla sinistra tiene
una spada colla punta in alto. L'ovale del viso
è molto allungato, l'espressione ne è alquanto
mista. Le bionde chiome gli cascano inanellate
sulle spalle, uscenti di sotto ad un cappello ro-
tondo e largo che è visibile solo in parte pel
taglio della tavola.
L'altra pittura è dello Scupola, pittore del se-
colo xiv, del quale si trova un trittico del Museo
Campana a Parigi, che porta la firma: Joannes
Maria Scopula de trunto pinxit in Otranto. 1
Anche la tavola di Napoli è firmata. Essa è
alta m. 0.65 e larga m. 0.50, ed è scompartita „ ... , », *r , j- xT ,•
J 0 " ' J: Bronzo di Antonio Pollajuolo nel Museo Nazionale di Napoli.
in 16 quadretti di circa mm. 155 X IX9> 1 quali
son separati l'uno dall'altro da strisce dorate larghe agli Apostoli; 14° Lo Spirito Santo appare alla Ver-
meno di un centimetro. gine ed agli Apostoli. In basso è scritto: EGO*
I colori sono molto scuri, ad eccezione del rosso, IOANES ■ MARIA • SCVPVLA ■ DE • ITRVNTO •
che è vivissimo, ed abbondano i sovrapposti d'oro. PINXIT (sic) ' IN • HOTRATO •
I soggetti delle sedici rappresentazioni sono tolti dalla Bari
vita di Cristo e della Vergine essi seguono in questo
, n . . . , . ; . . Mausoleo di Boemondo in Canosa. — Il giorno
modo: 1 Annunziazione. In alto e scritto m carattere
23 marzo di quest'anno si radunò, nella Prefettura di
Bari, la Commissione provinciale per la conservazione
dei monumenti ed approvò la spesa di una somma
che il Governo erogherà, dietro vive insistenze di essa
Commissione, per le riparazioni necessarie al monu-
mento di Boemondo in Canosa. Questo mausoleo corre
grave pericolo poiché, essendosi smosse le lastre di
marmo che ne coprivano il cupolino, l'umidità, infil-
trandosi dalle connessure delle pareti, gli reca grave
1 A Siret, Diction. des peìntres, ed. 1883. — Il De Giorgi {Geo- danno, che ha bisogno di Urgente riparo.
grafia fisica e descrittiva della provìncia di Lecce, Lecce 1897, voi. I.
pag. 179) ne fa menzione col nome di captila. A. FILANGIERI DI CANDIDA.
d'oro: ■ AVE ■ GIÀ • PLA ■ ; 20 Visitazione. In alto è
scritto: • MAGIFICAT . ANIMA ■ MEA ■ DOMINV • ;
30 Natività ; 40 Circoncisione ; 50 Gesù tra i Dottori ;
6° Orazione all'orto; 70 Flagellazione; 8° Coronazione
di spine; 90 Gesù condotto al Calvario; io° Crocifis-
sione. Ai lati della croce, in alto, è scritto: • I • C • ;
ii° Deposizione; 120 Resurrezione; 130 Apparizione
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collezione. La statuetta, che porta il n. 10534,
è alta mm. 337. È un arditissimo bozzetto gettato
a cera perduta — meravigliosa è la vita che il
grande artista ha dato a quella figurina.
Acquisti della Pinacoteca del Museo Nazio-
nale di Napoli. — Due nuove pitture su tavola
sono state in questi giorni immesse nella Pinaco-
teca di Napoli. Una di esse è un frammento di
quadro (alt. m. i.o9X°>54) della medesima mano
del grande quadro che si trova nella medesima
Pinacoteca segnato col n. 32 (scuola napoletana),
attribuito a quell'enigmatico artista che finora
porta il nome di Simone Papa, e che rappresenta
San Girolamo e San Giacomo della Marca in
atto d'invocare la protezione dell'Arcangelo Mi-
chele a prò di Bernardino Turbolo ed Anna de
Rosa. Il frammento di tavola rappresenta un
santo cavaliere diritto, veduto di prospetto con
un leone accovacciato ai piedi. Egli indossa una
completa armatura di lucido acciaio, al disopra
della quale poggia un largo mantello di colore
oscuro foderato di rosso vivo, e chiuso al collo
da un gran fermaglio d'oro. Colla destra regge,
serrandola contro il petto, un'incudine di acciaio
sulla quale sta un martello ; colla sinistra tiene
una spada colla punta in alto. L'ovale del viso
è molto allungato, l'espressione ne è alquanto
mista. Le bionde chiome gli cascano inanellate
sulle spalle, uscenti di sotto ad un cappello ro-
tondo e largo che è visibile solo in parte pel
taglio della tavola.
L'altra pittura è dello Scupola, pittore del se-
colo xiv, del quale si trova un trittico del Museo
Campana a Parigi, che porta la firma: Joannes
Maria Scopula de trunto pinxit in Otranto. 1
Anche la tavola di Napoli è firmata. Essa è
alta m. 0.65 e larga m. 0.50, ed è scompartita „ ... , », *r , j- xT ,•
J 0 " ' J: Bronzo di Antonio Pollajuolo nel Museo Nazionale di Napoli.
in 16 quadretti di circa mm. 155 X IX9> 1 quali
son separati l'uno dall'altro da strisce dorate larghe agli Apostoli; 14° Lo Spirito Santo appare alla Ver-
meno di un centimetro. gine ed agli Apostoli. In basso è scritto: EGO*
I colori sono molto scuri, ad eccezione del rosso, IOANES ■ MARIA • SCVPVLA ■ DE • ITRVNTO •
che è vivissimo, ed abbondano i sovrapposti d'oro. PINXIT (sic) ' IN • HOTRATO •
I soggetti delle sedici rappresentazioni sono tolti dalla Bari
vita di Cristo e della Vergine essi seguono in questo
, n . . . , . ; . . Mausoleo di Boemondo in Canosa. — Il giorno
modo: 1 Annunziazione. In alto e scritto m carattere
23 marzo di quest'anno si radunò, nella Prefettura di
Bari, la Commissione provinciale per la conservazione
dei monumenti ed approvò la spesa di una somma
che il Governo erogherà, dietro vive insistenze di essa
Commissione, per le riparazioni necessarie al monu-
mento di Boemondo in Canosa. Questo mausoleo corre
grave pericolo poiché, essendosi smosse le lastre di
marmo che ne coprivano il cupolino, l'umidità, infil-
trandosi dalle connessure delle pareti, gli reca grave
1 A Siret, Diction. des peìntres, ed. 1883. — Il De Giorgi {Geo- danno, che ha bisogno di Urgente riparo.
grafia fisica e descrittiva della provìncia di Lecce, Lecce 1897, voi. I.
pag. 179) ne fa menzione col nome di captila. A. FILANGIERI DI CANDIDA.
d'oro: ■ AVE ■ GIÀ • PLA ■ ; 20 Visitazione. In alto è
scritto: • MAGIFICAT . ANIMA ■ MEA ■ DOMINV • ;
30 Natività ; 40 Circoncisione ; 50 Gesù tra i Dottori ;
6° Orazione all'orto; 70 Flagellazione; 8° Coronazione
di spine; 90 Gesù condotto al Calvario; io° Crocifis-
sione. Ai lati della croce, in alto, è scritto: • I • C • ;
ii° Deposizione; 120 Resurrezione; 130 Apparizione