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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 1.1898

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Fasc. 10-12
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Mauceri, Enrico: Colonne Tortili cosi dette del tempio di salomone
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https://doi.org/10.11588/diglit.24143#0439

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38o

ENRICO AIAUCEMI

è' formato da una fune e da foglie di vite. Il marmo è molto venato. Dalla base, composta
da due tori ed una scozia, s'innalzano delle foglie di vite ed altre di specie diversa, alter-
nativamente.

Esaminiamo la prima, a destra. Nel i° ordine, a cominciare dal basso, e nel 30, si vedono
le solite strie poco pronunciate. Nel 2° è rappresentata la vigna e in mezzo due putti, uno

dei quali solleva la mano per prendere un

grappolo, mentre con l'altra si slancia per
afferrare un tralcio ; il secondo acchiappa
un vitigno con ambo le mani. Qua e là
delle colombe beccano l'uva; una taran-
tola mangia timidamente, e due leoni po-
sano in diverso atteggiamento: uno è
intento a divorare i tralci, e l'altro, con
la coda ripiegata in su, guata, quasi incan-
tato, i bei grappoli pendenti. Nel 40 or-
dine è ripetuta la stessa scena, dove si
nota un putto che mangia un grappolo,
ed un altro che conduce, legato ad una
corda, un leone. Un altro leone è rappre-
sentato rampante e con la lingua in fuori.
Nell'ultimo ordine sono scolpiti dei fiori,
in forma di calice, intrecciati.

Nella seconda colonnina si osservano
le stesse colombe e gli stessi putti, con
la differenza che nel 40 ordine uno di essi
sostiene con ambo le mani due tralci,
mentre mangia una foglia, ed un altro sta
a mirare estatico la magnificenza del per-
golato. E notevole, inoltre, una partico-
larità, cioè che uno di cotesti putti porta
una sigla, in forma di croce greca, sul-
l'omero destro. Si scorge, altresì, una
volpe, la quale, stando accovacciata, man-
gia un grappolo, ed un agnello che si ag-
gira silenzioso nella doviziosa vigna.

Qui siamo di fronte ad un'opera ancora
inferiore a quella di San Pietro. Le linee
delle figure sono grossolane e quasi in-
Colonne della Trinità dei Monti fan tifi, il viso largo e schiacciato, i con-

torni incerti, la decorazione negletta. Si
vede che, sebbene queste colonne possano dirsi approssimativamente sincrone alle prime,
sono state tuttavia eseguite da una mano assai meno esperta.

E inutile discutere sulla volpe e sulla tarantola, rappresentate nella vigna, giacché esse
sono poste là come attributi propri a quella pianta.

L'agnello si riferisce tanto a Gesù Cristo quanto ai suoi seguaci; è desso il simbolo
dell'innocenza e della semplicità. 1 II leone fu preso dai cristiani alla Chiesa giudaica. Salo-
mone, infatti, secondo le istruzioni di David, suo padre, aveva fatto eseguire dei leoni d'oro

non li copiò fedelmente, come, del resto, era suo e nei rimanenti delle foglie di lauro e dei puttini.
costume, ma v'introdusse qualche novità; architettò, 1 Martigny, op. cit., pag. 26.

cioè a dire, tre ordini : nel i° vi fece delle strie
 
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