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STANISLAO FRASCHETTI
Tino fu scultore gentile e delicato e superò nella grazia delle figure tutti gli artefici
del suo tempo; discepolo di Giovanni Pisano, lo imitò amorosamente studiandosi di ripro-
durre il vero con diligenza gran-
i. dissima.
La tomba di Carlo Illustre, si-
tuata in Santa Chiara a destra del
mausoleo di Roberto, pur non ri-
producendo che un concetto fon-
damentale d'arte comunissimo nel
Trecento, non è al tutto scevra di
qualche singoiar pregio. L'insieme
ne è ricchissimo: gli ornati sono
fini e delicati : le modanature sono
eleganti e le figure, numerosissime,
pur mancando generalmente di
vita, appaiono modellate con una
gentilezza che ha già qualche cosa
del secolo XV.
Da un ampio zoccolo modanato
si spiccano quattro colonne scana-
late e sottilmente incise che sosten-
gono un ombracolo foggiato a
baldacchino gotico. Internamente
s'alza in triplice ordine il bellissimo
sepolcro : quattro pilastri corti,
ornati ciascuno di due virtù alate
in altorilievo, sorreggono l'urna
istoriata su la quale appare distesa
la marmorea statua giacente del-
l' estinto, addormentata serena-
mente nel sonno secolare, che due
angioli dalle parti discoprono in
atto dolcissimo di pietà. Sul padi-
glione sta la Madonna fiancheg-
giata da due santi, di cui uno le
presenta lo stesso principe genu-
flesso.
Questo è il concetto d'arte che
si trova riprodotto sotto diverse
forme anco negli altri monumenti
dei reali angioini.
Santa Chiara. — Tomba di Carlo Illustre II BALDACCHINO. — Su lo zoc-
colo finamente intagliato, che pre-
senta un fronte di m. 4 e una larghezza di m. 1.75, sorgono ai quattro angoli le colonne
ottagonali alte m. 5, dalle scanalature intarsiate di stelle d'oro su fondo azzurro. Questi
ornatissimi steli marmorei si spiccano da una base quadrata, sono interrotti a metà da un
anello modanato e appaiono coronati da un capitello ricco di foglioline sottilmente intagliate.
Su le teste di questi capitelli s'innalza il tetto, .dalla vòlta a crociera gotica, limitato nei tre
lati da altrettanti timpani formati da una cuspide e da un arco acuto, lobato più volte da
STANISLAO FRASCHETTI
Tino fu scultore gentile e delicato e superò nella grazia delle figure tutti gli artefici
del suo tempo; discepolo di Giovanni Pisano, lo imitò amorosamente studiandosi di ripro-
durre il vero con diligenza gran-
i. dissima.
La tomba di Carlo Illustre, si-
tuata in Santa Chiara a destra del
mausoleo di Roberto, pur non ri-
producendo che un concetto fon-
damentale d'arte comunissimo nel
Trecento, non è al tutto scevra di
qualche singoiar pregio. L'insieme
ne è ricchissimo: gli ornati sono
fini e delicati : le modanature sono
eleganti e le figure, numerosissime,
pur mancando generalmente di
vita, appaiono modellate con una
gentilezza che ha già qualche cosa
del secolo XV.
Da un ampio zoccolo modanato
si spiccano quattro colonne scana-
late e sottilmente incise che sosten-
gono un ombracolo foggiato a
baldacchino gotico. Internamente
s'alza in triplice ordine il bellissimo
sepolcro : quattro pilastri corti,
ornati ciascuno di due virtù alate
in altorilievo, sorreggono l'urna
istoriata su la quale appare distesa
la marmorea statua giacente del-
l' estinto, addormentata serena-
mente nel sonno secolare, che due
angioli dalle parti discoprono in
atto dolcissimo di pietà. Sul padi-
glione sta la Madonna fiancheg-
giata da due santi, di cui uno le
presenta lo stesso principe genu-
flesso.
Questo è il concetto d'arte che
si trova riprodotto sotto diverse
forme anco negli altri monumenti
dei reali angioini.
Santa Chiara. — Tomba di Carlo Illustre II BALDACCHINO. — Su lo zoc-
colo finamente intagliato, che pre-
senta un fronte di m. 4 e una larghezza di m. 1.75, sorgono ai quattro angoli le colonne
ottagonali alte m. 5, dalle scanalature intarsiate di stelle d'oro su fondo azzurro. Questi
ornatissimi steli marmorei si spiccano da una base quadrata, sono interrotti a metà da un
anello modanato e appaiono coronati da un capitello ricco di foglioline sottilmente intagliate.
Su le teste di questi capitelli s'innalza il tetto, .dalla vòlta a crociera gotica, limitato nei tre
lati da altrettanti timpani formati da una cuspide e da un arco acuto, lobato più volte da