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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 1.1898

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Fasc. 10-12
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Fraschetti, Stanislao: I sarcofagi dei reali angioini in Santa Chiara di Napoli
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https://doi.org/10.11588/diglit.24143#0481

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422

STANISLAO FRASCHETTI

'.^IHHHj drappeggiata nell'ampio paludamento, dolcissima nella mite
111 espressione del volto animato dagli occhi allungati, socchiusi,

■P ' sS&mL gemme e di fiorami, donde scendono i capelli copiosi di regina

I pagana: reca un rotulo di pergamena spiegato e con la destra
^^^^HH alzata accompagna ta^ dolcissima melodia che le vanegg

'** \ i I Tutto codeste meravigliose figure appaiono erette lungi la

S _ » ' ÌShEI^^HK statua gigantesca, murate all'altezza de' ginocchi, e non pre-

I ^ ..^^liMj^BH^HH sentano segni di deperimento, se si eccettuino le teste recise e

HB T 55 _f n^^^^BI riappiccate dell'Astronomia e della Geometria, e qualche guasto

M^i jl '^^||^^^^^^^B L'Urna. ^— Si alluri ga^ m assi c eia ed enorme sui robusti pilastri,

B| ^^y^HH^p cuspidale ornato di fogliami ^ di acroteri,^sotto le quali si vedono

Queste imagini, che nella loro disposizione ricordano quelle
; • ■* dell'urna di Maria di Valois, dimostrano subito una maniera

^^H| j ■ -fWHBBBBK diversa e meno delicata di quella delle figurazioni del basso,
HSft M 1É«MBB^^^BB e vanno quindi considerate come opere del più semplice de' due
-y-gy^g^^^BB fratelli fiorentini, 1 al quale si possono attribuire anco la più

l^HB gine cristofora del gruppo mistico, la statua in faldistorio del

Sepolcro di Robert,, d'Angiò angioli del padiglione funebre, in alcune statuine de'pilastri
I pilastri di destra anteriori e nelle sei statue in altorilievo che sono addossate ai

brevi ed ornati pilastri posti a sostegno dell'urna.
Nel mezzo della faccia principale del sarcofago, sotto una edicola sormontata da un coro-
namento di trittico, ardua di acroteri e ricca di fiorami dorati, appare riprodotta, per la quarta
volta, la figura di Roberto, su un fondo verde tempestato di gigli d'oro e di croci di Geru-
salemme. Siede novamente il sovrano sul faldistorio adorno di imagini leonine, comunis-
simo nei troni fin dal tempo di Salomone, e l'alta corona gli cinge le tempie, e il globo alzato
con la manca annunzia la sua sovranità: la mano destra che doveva sorreggere lo scettro
ora è scomparsa e non resta più che il moncherino del braccio. Il volto del monarca è freddo,
ambiguo, non ha più che un'idea lontana della maschera mortuaria, e nell'insieme la figura

1 II Bertaux le attribuisce, e io credo a torto, all'artefice migliore.
 
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