CORRIERI ARTISTICI
45i
si vedeva nella sala detta Gandino, tra arazzi del Cin- della parrocchia di Alzano, del confessionale di Zan-
quecento, un piviale a velluto rosso contratagliato, e dobbio, ecc. Ma la galleria dei quadri vinceva d'im-
Andrea Previtalt. Esposizione diocesana di Bergamo
un paramento con fiorami entro lobi e ricami, pure
del Quattrocsnto.
La sala delle sculture non era troppo degna di
considerazione, e conveniva rifugiarsi nella sala Fan-
toniana, ove erano esposti molti saggi di una fami-
glia d'intagliatori, de' Fantoni di Rovetta, tra i quali
fu stimatissimo Andrea (1659-1734), autore del pulpito
portanza tutto il resto dell' Esposizione, tanto che dob-
biamo darne sommariamente una nota :
N. 2. San Pietro in cattedra. Cristoforo parmense
(proveniente dalla fabbriceria di Almenno San Bar-
tolomeo). Il catalogo dice che il nome dell'autore,
firmato nel quadro, è ignoto nella storia dell'arte,
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si vedeva nella sala detta Gandino, tra arazzi del Cin- della parrocchia di Alzano, del confessionale di Zan-
quecento, un piviale a velluto rosso contratagliato, e dobbio, ecc. Ma la galleria dei quadri vinceva d'im-
Andrea Previtalt. Esposizione diocesana di Bergamo
un paramento con fiorami entro lobi e ricami, pure
del Quattrocsnto.
La sala delle sculture non era troppo degna di
considerazione, e conveniva rifugiarsi nella sala Fan-
toniana, ove erano esposti molti saggi di una fami-
glia d'intagliatori, de' Fantoni di Rovetta, tra i quali
fu stimatissimo Andrea (1659-1734), autore del pulpito
portanza tutto il resto dell' Esposizione, tanto che dob-
biamo darne sommariamente una nota :
N. 2. San Pietro in cattedra. Cristoforo parmense
(proveniente dalla fabbriceria di Almenno San Bar-
tolomeo). Il catalogo dice che il nome dell'autore,
firmato nel quadro, è ignoto nella storia dell'arte,