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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 18.1915

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Fasc. 1
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Venturi, Lionello: A traverso le Marche, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24142#0033

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A TRAVERSO LE MARCHE

NEL visitare città e paesi delle Marche, ho fermata l’at-
tenzione su alcune opere d’arte che illustro qui per la
prima volta, per accrescere il materiale della storia artistica
della regione. Il materiale nuovo mi ha dato talora occasione
di tracciare linee sintetiche, difformi da quelle segnate sin
qui ; ma anch’esse rimangono parziali e frammentarie, perchè
molto è perduto e molto non è stato ancora trovato.

Eccettuata l’architettura, ben poco rimane nelle Marche
di arte del primo periodo romanico. Può aver quindi inte-
resse la conoscenza di una icona 1 esistente nel Duomo di
Mercatello. Entro una cornice rilevata di stucco, decorata con
losanghe, rosoni e rosette, usate come borchie, la Madonna
appare diritta, senza trono, recante sul petto il Bambino.
La testa di lei è dipinta sopra una tavola di forma circolare,
in posizione diagonale con l’insieme, rilevata in alto. La
mano sinistra della Madonna sostiene il Bambino, la mano
destra poggia sulla spalla di lui; riccamente paludato, egli
tiene nelle mani un libro. Attorno il volto della Madonna il
drappo rosso cade a pieghe regolari, e la veste di lei, az-
zurra, dalle spalle, ove è fissata con un bordo decorato a
losanghe, cade regolarmente lungo il corpo. Nel basso la ta-
vola deve^essere stata tagliata. Nel cattivo stato di conser-
vazione in cui essa si trova, i colori sono oscurati : ma,
appena inumiditi, assumono uno splendore musivo straor-
dinario, e rivelano, insieme con la grandiosità classica della
linea, un’opera di arte bizantina, che può essere datata appros-
simativamente nell’XI secolo (fig. i). 2

Al periodo romanico appartengono, oltre i noti affreschi
di San Vittore in Ascoli, 3 e di San Ruffino presso Aman-
dola 4 e oltre due mediocri tavole rappresentanti la Ma-
donna col Bambino e il Crocefisso (rigido, con la testa eretta,
con gli occhi spalancati) nel Convento della Beata Mattia

Fig. i — Arte bizantina del sec. xi
Madonna col Bambino.
Mercatello, Duomo.

1 Misura m. 1,53 di altezza, e m. 0,59 di larghezza.

2 Esiste in Mercatello una tradizione, che, se vera,

proverebbe indiscutibilmente la remota antichità del-
l’immagine. Il Padre Mugnani nel 1761 {Ragguaglio
della vita della B. Margherita, Venezia, Bettinelli,

1761, pag. 16) raccoglieva la tradizione, riferendosi
alla chiesa in questo modo : « dieta S. Petri de Ico,
ab Icone perantiqua B. Virginis Mariae, quae magna
ibidem veneratione colitur». Ora, esiste una bolla di
Alessandro III, del 11S0, in favore della chiesa A. Petri

Iscen. (riportata dal 1 ’Ughello, Italia Sacra, I, col. 13 t-g-
20) : ma Iscensis non ha nessun rapporto con Icona,
il cui aggettivo sarebbe iconicus e non icensis. Pro-
babilmente quindi la tradizione in Mercatello deriva
da una ingiustificata interpretazione della parola Iscen.
nella bolla di Alessandro III.

3 G. Cantalamessa, Pitture romaniche in Ascoli
Piceno, in N. Riv. Misena, III (1890), 101.

4 P. Ferranti, Pitture romaniche in San Pufino
in Amandola, in N. Riv. Misena, III (1S90), pag. 38.

L'Arte. XVIII, i.
 
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