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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 18.1915

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Fasc. 1
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Galassi, Giuseppe: Scultura romana e bizantina a Ravenna
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https://doi.org/10.11588/diglit.24142#0074

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4o

GIUSEPPE GASASSI

Sofocie; nell’urna sorella di classico ormai non si scorge più nulla. Il sepolcro di Liberio risale,
abbiamo veduto, al 352. L’altro sepolcro, dunque, potrebbe essere posteriore di qualche decennio.

Verso la metà del secolo V il Battistero ortodosso fu decorato di mosaici e di rilievi:
mosaici e rilievi si eguagliano nello stile. La visione figurativa si rivelò immutata, nella diversità
della materia, o, si dica pure, della tecnica. Visione plastica, cioè, limitata da vivace tendenza
realistica. La oggettività realistica manifestata in varietà di movenze e di espressioni limita di
fatto la subiettività della visione. Il grado della plasticità e del realismo limitantisi a vicenda
si rivelò il medesimo negli Apostoli in mosaico e nei Profeti in istucco.

In simile modo corrono le pieghe e svolazzano — ma non eccessivamente — i lembi dei

Fig. 5 — Ravenna, San Vitale. Capitello bizantino.
Vorso la metà del secolo vi — (Fot. Ricci).

manti. La plasticità accentra le masse, il realismo riflette nella composizione la natura poli-
morfa; la plasticità tiene perciò le estremità aderenti ai corpi, il realismo lascia ai gesti ampia
libertà. E poiché Apostoli e Profeti cercano la vivacità del gesto vietata dalla plasticità,
nasce una grande goffaggine. Si vedono mani tendersi timidamente nel vuoto: e sembrano
uscir dai fianchi. Cosi in Giovanni Cananeo e in un Profeta che gli sta di sotto.

L’unica differenza notevole tra i mosaici e i rilievi è nell’abilità attuatrice, molto minore
nei rilievi: differenza tecnica, non artistica. Immaginiamo, del resto, di togliere agli Apostoli
l’incrostazione dei colori in modo che rimanga solo il chiaroscuro; e noi vedremo la plasticità
significata con le medesime imperfezioni che si palesano nei rilievi, come se questi fossero la
fedele traduzione tattile di quel chiaroscuro. I

I rilievi del Battistero ortodosso per alcuni caratteri si ricollegano al sarcofago di Liberio:
in ispecie per certi segni che solcano profondamente la superficie, intrudendo qualche elemento
pittoresco nella composizione plastica.
 
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