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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 18.1915

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Fasc. 1
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Longhi, Roberto: "Battistello", [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24142#0095

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« BATTISTELLO »

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simo. Anche parla di copie che Caracciolo avrebbe tratto di sulle opere napoletane del Me-
risi, e sebbene quella che cita della Flagellazione di Cristo alla Trinità degli Spagnuoli, in
dubbio se attribuirla a Battistello o a Vaccaro, non esista più e forse non sia mai esistita, è
difficile credere che B. non abbia veramente e ripetutamente copiato le opere del maestro.
Vediamo di dimostrarlo meglio.

A Catania, nel Museo Civico, non sfugge a chi abbia pratica di caravaggeschi un Cristo
flagellato, di mezze figure (n. 58).

Dopo aver tentato di ricostruirsi nella mente quel che dovette essere la sucida crosta
cui è ridotta la Flagellazione di Cristo del Merisi in San Domenico Maggiore di Napoli, questa
piccola tela ha un valore incalcolabile.

È infatti una copia leggermente libera della parte superiore del dipinto di Caravaggio
e rappre~senta-d'ausilio più-.-prezioso per ristabilire il testo miracoloso del grande maestro

Fig. 1 — Battistello : Coronazione di spine. Vienna, Museo Reale.

appunto perchè essa resta un’autentica opera d’arte, ad onta della sua affettuosa fedeltà.
Se per nostra mala sorte fosse perduta la Sepoltura della Vaticana, la copia libera di Rubens
nella Galleria Liechtenstein non ci servirebbe altrettanto.

E questa di Catania, lo si sente, una copia fatta, per cosi dire, poche ore dopo l’origi-
nale, quand’esso non s’è ancor concluso nella perfezione patinata dei musei e conserva ancora
il respiro singolare di tutte le cose nate di fresco : qualcosa di più visibile nel ductus del pen-
nello, di più balzante nel respiro che solleva il petto della tela.

Poi non è senza significato che il copista si sia limitato quasi al solo torso del Cristo.
Qui Caravaggio aveva accentuato l’effetto particolarmente plastico che, come in ogni opera sua,
si ricomponeva, in totale, nella architettura dei piani di luce. Il copista volle isolare il parti-
colare plastico e per tal modo il risalto appare anche più prodigioso. L’emersione alla luce di quel
 
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