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CORRADO RICCI
è detto, due anni più tardi, in un secondo documento, Amico, come in un terzo del 1525,
che riferirò a suo tempo, è detto pictor capelle Scinde Barbare; ma ciò non significa che Gio-
Fig. 9 — Amico Aspertini : Affreschi (particolare). Civita Castellana, Fortezza.
vanni Antonio e Amico lavorassero negli anni indicati in una cappella dedicata a Santa Maria
Maggiore o a Santa Barbara,1 bensì semplicemente, com’è nota formula dei documenti bolo-
gnesi per tutti, pittori o non pittori, che abitavano nel circuito d’esse cappelle o parrocchie.
Fig. io — Amico Aspertini : Disegno. Firenze, R. Galleria degli Uffizi.
Trovandosi poi Amico in Bologna nell’ottobre del I5°9 è da pensare che, tra la data
del testamento di suo padre e questa, sia da collocare l’esecuzione degli affreschi di San Tre-
1 Giaccio Motta, Allg. Lexicon, II, 188; Venturi, Storia dell’Arte, VII, parte II, pagg. iooo-ioor.
CORRADO RICCI
è detto, due anni più tardi, in un secondo documento, Amico, come in un terzo del 1525,
che riferirò a suo tempo, è detto pictor capelle Scinde Barbare; ma ciò non significa che Gio-
Fig. 9 — Amico Aspertini : Affreschi (particolare). Civita Castellana, Fortezza.
vanni Antonio e Amico lavorassero negli anni indicati in una cappella dedicata a Santa Maria
Maggiore o a Santa Barbara,1 bensì semplicemente, com’è nota formula dei documenti bolo-
gnesi per tutti, pittori o non pittori, che abitavano nel circuito d’esse cappelle o parrocchie.
Fig. io — Amico Aspertini : Disegno. Firenze, R. Galleria degli Uffizi.
Trovandosi poi Amico in Bologna nell’ottobre del I5°9 è da pensare che, tra la data
del testamento di suo padre e questa, sia da collocare l’esecuzione degli affreschi di San Tre-
1 Giaccio Motta, Allg. Lexicon, II, 188; Venturi, Storia dell’Arte, VII, parte II, pagg. iooo-ioor.