GLI ASPRE TI NI
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come a colpi di accetta nel legno, così che ne escono le fronti alte e diritte, le sopracciglia
alte ad angolo retto, col naso grosso, gii occhi cavi, stretti alla canna squadrata del naso, le
bocche piccole, i menti lunghi da vecchia megera».1 Nel Museo Kestner ad Hanover si con-
serva una Disputa di sant'Agostino (1523)2 3 e in Holkham Hall (Wells, Norfolk), dal conte
di Leicester, una Madonna còti Santi e un mono cromato in basso} Altri dipinti d’Amico sono
in Italia: un Santo pellegrino nella Galleria Nazionale d’arte antica in Roma,4 due storiette di
Fig. 20 — Amico Aspertini : Adorazione dei Pastori
Firenze, Regie Gallerie.
Sibille presso Aldo Noseda a Milano,5 e due scene di caccia presso Madame Finaly a Villa
Landau presso Firenze.6
D’altri dipinti non si ha più che il ricordo. Si è già detto del San Sebastiano di Pesaro
e delle ante dell’organo di San Pietro in Roma. Qui s’aggiunga che ii Malvasia nel sec. XVI
1 Storia dell’Arte, voi. cit., pagg. 1014-1016.
3 Berenson, pag. 164.
3 Jacobsen, pag. 92; Berenson, pag. 164; Ven-
turi, Storia dell’Arte, voi. cit., pag. toi6.
4 Fabriczy, pag. 406.
5 Fabriczy, pag. 406. Una rappresenta la cosidetta
Leggenda d’Ararceli, ossia la Sibilla Tiburtina che
profetizza ad Augusto l’avvento del Messia.
6 Berenson, pag. 164. 11 Berenson ricorda pure
una Scena leggendaria, n. 41, della Galleria di Gubbio,
ma temo si tratti d’equivoco. Esiste là una fronte di
cassone con un Corteo di Bacco, ma non è del-
l'Aspertini.
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come a colpi di accetta nel legno, così che ne escono le fronti alte e diritte, le sopracciglia
alte ad angolo retto, col naso grosso, gii occhi cavi, stretti alla canna squadrata del naso, le
bocche piccole, i menti lunghi da vecchia megera».1 Nel Museo Kestner ad Hanover si con-
serva una Disputa di sant'Agostino (1523)2 3 e in Holkham Hall (Wells, Norfolk), dal conte
di Leicester, una Madonna còti Santi e un mono cromato in basso} Altri dipinti d’Amico sono
in Italia: un Santo pellegrino nella Galleria Nazionale d’arte antica in Roma,4 due storiette di
Fig. 20 — Amico Aspertini : Adorazione dei Pastori
Firenze, Regie Gallerie.
Sibille presso Aldo Noseda a Milano,5 e due scene di caccia presso Madame Finaly a Villa
Landau presso Firenze.6
D’altri dipinti non si ha più che il ricordo. Si è già detto del San Sebastiano di Pesaro
e delle ante dell’organo di San Pietro in Roma. Qui s’aggiunga che ii Malvasia nel sec. XVI
1 Storia dell’Arte, voi. cit., pagg. 1014-1016.
3 Berenson, pag. 164.
3 Jacobsen, pag. 92; Berenson, pag. 164; Ven-
turi, Storia dell’Arte, voi. cit., pag. toi6.
4 Fabriczy, pag. 406.
5 Fabriczy, pag. 406. Una rappresenta la cosidetta
Leggenda d’Ararceli, ossia la Sibilla Tiburtina che
profetizza ad Augusto l’avvento del Messia.
6 Berenson, pag. 164. 11 Berenson ricorda pure
una Scena leggendaria, n. 41, della Galleria di Gubbio,
ma temo si tratti d’equivoco. Esiste là una fronte di
cassone con un Corteo di Bacco, ma non è del-
l'Aspertini.