« BATTISIELIO »
137
Sala della casa di Fabrizio Giraldo: Pittura di G. B. Caracciolo e compagni (1608) — Duca
di Scognano (Sicignano ?) : G. B. Caracciolo: N. S. flagellato alla colonna (1609) — Maddalena
Ferrante: Quadretto in rame con l’Annunciazione del Caracciolo (1609). (Per queste tre ultime
opere vedi D’Addosio : Documenti inediti d'artisti napoletani del XVI e XVII secolo, in Archivio sto-
rico napoletano, 1913, fase. I, pag. 39).
Un'opera falsamente citata.
San Pier d’Arena: Casino di Marcantonio Doria: «San Gerolamo spaventato al suono della
tromba e il Sacrifizio di Abramo a fresco in un’altra stanza [sono di Orazio Gentileschi], ma secondo
il Ratti che desume da documenti la storia di Abramo è di G. B. Caracciolo napoletano » (da Mor-
rona, Pisa illustrata, tomo II. pag. 255-64, Pisa, 1792). Gli affreschi in questione sono purtroppo
distrutti, ad ogni modo la citazione del Morrona dal Ratti — quale ne sia la ragione — è falsa
perchè il Ratti nelle note e nell’ampliamento della vita di O. Gentileschi scritta dal Soprani e da
lui riedita nel 1768 (Soprani-Ratti, Vite dei pittori... genovesi, Genova, 1768, I, pag. 451-53) descrive
minutamente tutti gli affreschi attribuendoli per intero al Gentileschi e senza nominare il Carac-
ciolo. Egli deve quindi aver avuto ragione, per quanto incomprensibile possa apparire la invenzione
del da Morrona.
L’Arte. XVIII, iS.
137
Sala della casa di Fabrizio Giraldo: Pittura di G. B. Caracciolo e compagni (1608) — Duca
di Scognano (Sicignano ?) : G. B. Caracciolo: N. S. flagellato alla colonna (1609) — Maddalena
Ferrante: Quadretto in rame con l’Annunciazione del Caracciolo (1609). (Per queste tre ultime
opere vedi D’Addosio : Documenti inediti d'artisti napoletani del XVI e XVII secolo, in Archivio sto-
rico napoletano, 1913, fase. I, pag. 39).
Un'opera falsamente citata.
San Pier d’Arena: Casino di Marcantonio Doria: «San Gerolamo spaventato al suono della
tromba e il Sacrifizio di Abramo a fresco in un’altra stanza [sono di Orazio Gentileschi], ma secondo
il Ratti che desume da documenti la storia di Abramo è di G. B. Caracciolo napoletano » (da Mor-
rona, Pisa illustrata, tomo II. pag. 255-64, Pisa, 1792). Gli affreschi in questione sono purtroppo
distrutti, ad ogni modo la citazione del Morrona dal Ratti — quale ne sia la ragione — è falsa
perchè il Ratti nelle note e nell’ampliamento della vita di O. Gentileschi scritta dal Soprani e da
lui riedita nel 1768 (Soprani-Ratti, Vite dei pittori... genovesi, Genova, 1768, I, pag. 451-53) descrive
minutamente tutti gli affreschi attribuendoli per intero al Gentileschi e senza nominare il Carac-
ciolo. Egli deve quindi aver avuto ragione, per quanto incomprensibile possa apparire la invenzione
del da Morrona.
L’Arte. XVIII, iS.