GIUSEPPE GAZASSI
33°
quel volto, per una felicità fantastica di triangoli di rombi di tra-
pezi; per una pace contemplativa di stagni di latte e d'inchiostro
Due piramidette chiaroscure si creano negli zigomi; ed ecco, alle
falde inferiori, due spicchi di nero, sospesi tra le radici del naso —
tre volte spianato — e le mandibole quadrangolari sfuggenti. Sopra,
tra le palpebre a contorni spezzati, l’occhio come cava capocchia:
poi, nel tenebrore degli archivòlti orbitali due scaglie luminose; nella
fronte, tre solchi incisi col diamante e, giù, dalla fronte agli zigomi-
la. discesa di due rigagnoli cristallini di chiaro. Nelle labbra il sistema
chiaroscuro arditamente è rotto e, ad un tempo, esaltato per oppo-
sizione, con l’acutezza dc-1 minio di cui sono tinte.
ila un’altia complicazione stilistica, nella maniera di figurare i
capelli. Non i timidi riccioli del Cesare che non riescono a staccarsi
dalla regolarità della volta craniale; e nulla che ricordi l’accademismo
plastico-lineare delle ciocche a serpentelli nei soliti ritratti romani:
ma una moltitudine di scheggiature che frantumano il lume solare
in minutissime scintille: infinite goccioline che si accendono, s’im-
pallidiscono, si spengono. Nella barba la polverizzazione del chiaro
è anche maggiore, sì che non appare se non un bagliore di nebbia
diffusa. Le particelle di luce e di ombra sono troppo minute per organizzarsi in effetto
coloristico bidimensionale; ma, sparse qua e là, come disperse lucciole, si adunano in
minuscole costellazioni improvvise. Onesti sistemi minimi — non astratti da più larghi
rapporti verso più ampie armonizzazioni -- restano localizzati nel punto stesso dove quegli
Fig. t6.
Valentiniano I
Barletta
(Fotografia Moscioni)
Fig. 17 — Particolare della statua precedente.
Barletta.
aspetti limitano il vuoto; appaiono, cioè, seguire la forma nella sua sorte spaziale. Un tale
effetto, tuttavia, non impedisce che, in totale, si abbia ancora il valore di grigio, armo-
nizzabile col resto della composizione coloristica, e che insieme si mantenga alla forma
33°
quel volto, per una felicità fantastica di triangoli di rombi di tra-
pezi; per una pace contemplativa di stagni di latte e d'inchiostro
Due piramidette chiaroscure si creano negli zigomi; ed ecco, alle
falde inferiori, due spicchi di nero, sospesi tra le radici del naso —
tre volte spianato — e le mandibole quadrangolari sfuggenti. Sopra,
tra le palpebre a contorni spezzati, l’occhio come cava capocchia:
poi, nel tenebrore degli archivòlti orbitali due scaglie luminose; nella
fronte, tre solchi incisi col diamante e, giù, dalla fronte agli zigomi-
la. discesa di due rigagnoli cristallini di chiaro. Nelle labbra il sistema
chiaroscuro arditamente è rotto e, ad un tempo, esaltato per oppo-
sizione, con l’acutezza dc-1 minio di cui sono tinte.
ila un’altia complicazione stilistica, nella maniera di figurare i
capelli. Non i timidi riccioli del Cesare che non riescono a staccarsi
dalla regolarità della volta craniale; e nulla che ricordi l’accademismo
plastico-lineare delle ciocche a serpentelli nei soliti ritratti romani:
ma una moltitudine di scheggiature che frantumano il lume solare
in minutissime scintille: infinite goccioline che si accendono, s’im-
pallidiscono, si spengono. Nella barba la polverizzazione del chiaro
è anche maggiore, sì che non appare se non un bagliore di nebbia
diffusa. Le particelle di luce e di ombra sono troppo minute per organizzarsi in effetto
coloristico bidimensionale; ma, sparse qua e là, come disperse lucciole, si adunano in
minuscole costellazioni improvvise. Onesti sistemi minimi — non astratti da più larghi
rapporti verso più ampie armonizzazioni -- restano localizzati nel punto stesso dove quegli
Fig. t6.
Valentiniano I
Barletta
(Fotografia Moscioni)
Fig. 17 — Particolare della statua precedente.
Barletta.
aspetti limitano il vuoto; appaiono, cioè, seguire la forma nella sua sorte spaziale. Un tale
effetto, tuttavia, non impedisce che, in totale, si abbia ancora il valore di grigio, armo-
nizzabile col resto della composizione coloristica, e che insieme si mantenga alla forma