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GUGLIELMO PACCHIONI
Il confronto del gruppo di miniature mantovane con alcune delle pergamene del Duomo
di Siena ci permette di proporre senza incertezza un’attribuzione più precisa.
L’esame minuto che abbiamo poco sopra tentato e le fotografie che sottoponiamo al let-
tore, ci dispensano dal dovere esporre raffronti tra i caratteri generici e fondamentali delle
due serie. Ci limitiamo pertanto a notare alcuni riscontri particolari che speriamo valgano di
sufficiente riprova.
La miniatura del messale mantovano rappresentante XAdorazione dei Pastori deriva evi-
dentemente dallo stesso esemplare mantegnesco che servì di modello alle due Natività dei
Fig. 20 — Gerolamo da Cremona: Pagina di Messale. Mantova, Palazzo Ducale.
Corali senesi e alle due tavolette con il medesimo soggetto che i confronti del Rankin, 1 del
Berenson 1 2 e del Cagnola 3 hanno permesso di ascrivere a Gerolamo da Cremona.
La comune fonte ispiratrice di queste pitture è il quadretto della collezione Ivnight a
Dounton Castle 4 apparso nel 1882 alla esposizione londinese dei «vecchi maestri ». s
1 William Rankin, American Journal of Archeo-
logy, First Serie, X, pag. 149 ; cfr. B. Berenson, op.
cit., pag. 102. Il dipinto trovasi nella Yarves Collec-
tion (n. 55) a Yale College.
2 B. Berenson, op. cit , II, pag. 102-103.
3 G. Cagnola: In Rassegna d’Arte, 1907, pag. 78.
La tavoletta trovavasi presso i fratelli Grandi di Mi-
lano. Giudicando da essa il Cagnola mise in dubbio
il valore artistico di Gerolamo da Cremona e l’atten-
dibilità delle precedenti attribuzioni a lui fatte di al-
cune miniature dei corali senesi. Più ragionevole par-
rebbe a noi dubitare invece della nuova opera asse-
gnatagli, ma poiché noi dovremmo basarci soltanto
sull’esame della riproduzione preferiamo astenerci da
qualsiasi giudizio.
4 Ludlow (Herefordshire), Collezione Rouse Bou-
ghon Knight. Cfr. anche A. Venturi, Storia del-
l’Arte italiana, voi. VII, p. Ili, pag. 143-46.
5 Cfr. Magatine of Art, 1882-83, pag. 77-78.
GUGLIELMO PACCHIONI
Il confronto del gruppo di miniature mantovane con alcune delle pergamene del Duomo
di Siena ci permette di proporre senza incertezza un’attribuzione più precisa.
L’esame minuto che abbiamo poco sopra tentato e le fotografie che sottoponiamo al let-
tore, ci dispensano dal dovere esporre raffronti tra i caratteri generici e fondamentali delle
due serie. Ci limitiamo pertanto a notare alcuni riscontri particolari che speriamo valgano di
sufficiente riprova.
La miniatura del messale mantovano rappresentante XAdorazione dei Pastori deriva evi-
dentemente dallo stesso esemplare mantegnesco che servì di modello alle due Natività dei
Fig. 20 — Gerolamo da Cremona: Pagina di Messale. Mantova, Palazzo Ducale.
Corali senesi e alle due tavolette con il medesimo soggetto che i confronti del Rankin, 1 del
Berenson 1 2 e del Cagnola 3 hanno permesso di ascrivere a Gerolamo da Cremona.
La comune fonte ispiratrice di queste pitture è il quadretto della collezione Ivnight a
Dounton Castle 4 apparso nel 1882 alla esposizione londinese dei «vecchi maestri ». s
1 William Rankin, American Journal of Archeo-
logy, First Serie, X, pag. 149 ; cfr. B. Berenson, op.
cit., pag. 102. Il dipinto trovasi nella Yarves Collec-
tion (n. 55) a Yale College.
2 B. Berenson, op. cit , II, pag. 102-103.
3 G. Cagnola: In Rassegna d’Arte, 1907, pag. 78.
La tavoletta trovavasi presso i fratelli Grandi di Mi-
lano. Giudicando da essa il Cagnola mise in dubbio
il valore artistico di Gerolamo da Cremona e l’atten-
dibilità delle precedenti attribuzioni a lui fatte di al-
cune miniature dei corali senesi. Più ragionevole par-
rebbe a noi dubitare invece della nuova opera asse-
gnatagli, ma poiché noi dovremmo basarci soltanto
sull’esame della riproduzione preferiamo astenerci da
qualsiasi giudizio.
4 Ludlow (Herefordshire), Collezione Rouse Bou-
ghon Knight. Cfr. anche A. Venturi, Storia del-
l’Arte italiana, voi. VII, p. Ili, pag. 143-46.
5 Cfr. Magatine of Art, 1882-83, pag. 77-78.