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PIETRO PICCIRILLI
C. Ricci 1 vede anche il pennello di Giovanni Francesco da Rimini, vi affrescò un San Cri-
stofaro, figura disegnata e colorita vigorosamente. Il citato Antinori scrisse in proposito che
Vimmagine dì San Cristofaro fu dipinta per mano di Andrea di Lecce, e riportò cosi l’iscri
Altare nella cripta. Guardiagrele, Chiesa di Santa Maria Maggiore
(Fotografia Piccirilli).
zione : ANDREA DE LICIO FECIT HOC 1473, mentre quella che tuttora si legge in alto
del quadro, tra i beccatelli della cornice di coronamento, dice :
ANDREAS DELITIO 1473 FECIT HOC OPVS.
Scendendo nella cripta si rimane tristamente impressionati per la sovrabbondanza degli
ammodernamenti. Però ne consola la vista di due rarissimi altari di arte teutonica, di una
1 L’Arte nell’Italia meridionale, Istituto italiano d’arti grafiche, Bergamo, 1910.
PIETRO PICCIRILLI
C. Ricci 1 vede anche il pennello di Giovanni Francesco da Rimini, vi affrescò un San Cri-
stofaro, figura disegnata e colorita vigorosamente. Il citato Antinori scrisse in proposito che
Vimmagine dì San Cristofaro fu dipinta per mano di Andrea di Lecce, e riportò cosi l’iscri
Altare nella cripta. Guardiagrele, Chiesa di Santa Maria Maggiore
(Fotografia Piccirilli).
zione : ANDREA DE LICIO FECIT HOC 1473, mentre quella che tuttora si legge in alto
del quadro, tra i beccatelli della cornice di coronamento, dice :
ANDREAS DELITIO 1473 FECIT HOC OPVS.
Scendendo nella cripta si rimane tristamente impressionati per la sovrabbondanza degli
ammodernamenti. Però ne consola la vista di due rarissimi altari di arte teutonica, di una
1 L’Arte nell’Italia meridionale, Istituto italiano d’arti grafiche, Bergamo, 1910.