402
PIETRO PICCIRILLI
Si è supposto, con poca avvedutezza, che queste opere debbono assegnarsi — nientemeno
— a quel maestro Nicodemo, che nel 1150, insieme con Roberto, altro artista di valore, ese-
guiva l’ambone e il tabernacolo di Santa Maria in Valle Porclaneta e che scolpiva vari anni
dopo gli amboni della chiesa parrocchiale di Cugnoli, e di Santa Maria di Moscufo; 1 ma si
è caduto in errore, perchè si è voluto giudicare a base di strane congetture e di iscrizioni
. Portale. Guardi agreler, Chiesa idi San Francesco — (Fotografia Piccirilli).
che non esistono, anziché in considerazione della grande differenza di epoche e della evidentis-
sima diversità di stile e di tecnica, cose che non permettono, sotto tutti gli aspetti, di rievo-
care i ricami finissimi e geniali di mastro Nicodemo, nè di altri della sua scuola.
Oltre i due altari descritti, la sovrapposizione di arte teutonica in Santa Maria Maggiore
di Guardiagrele è provata da un oculo contornato da una decorazione di cartocci a punte trifo-
1 V. Balzano, L’Arte abruzzese, Bergamo, Istituto di arti grafiche, 1910.
PIETRO PICCIRILLI
Si è supposto, con poca avvedutezza, che queste opere debbono assegnarsi — nientemeno
— a quel maestro Nicodemo, che nel 1150, insieme con Roberto, altro artista di valore, ese-
guiva l’ambone e il tabernacolo di Santa Maria in Valle Porclaneta e che scolpiva vari anni
dopo gli amboni della chiesa parrocchiale di Cugnoli, e di Santa Maria di Moscufo; 1 ma si
è caduto in errore, perchè si è voluto giudicare a base di strane congetture e di iscrizioni
. Portale. Guardi agreler, Chiesa idi San Francesco — (Fotografia Piccirilli).
che non esistono, anziché in considerazione della grande differenza di epoche e della evidentis-
sima diversità di stile e di tecnica, cose che non permettono, sotto tutti gli aspetti, di rievo-
care i ricami finissimi e geniali di mastro Nicodemo, nè di altri della sua scuola.
Oltre i due altari descritti, la sovrapposizione di arte teutonica in Santa Maria Maggiore
di Guardiagrele è provata da un oculo contornato da una decorazione di cartocci a punte trifo-
1 V. Balzano, L’Arte abruzzese, Bergamo, Istituto di arti grafiche, 1910.