Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 18.1915

DOI issue:
Fasc. 4
DOI article:
Venturi, Adolfo: Note sul Correggio
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.24142#0446

DWork-Logo
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
412

ADOLFO VENTURI

non apparve giusto, perchè esse sono a guazzo, e nulla serbano al di sotto, si rese più chiaro
l’altro del perchè i tre tondi erano distaccati dalla antica parete eli fondo, collegati al grosso
strato di stucco moderno in modo da potersi rimovere. Nacque naturale la ipotesi che s'
conservassero al disotto 1 resti degli antichi affreschi, i quali, tolti 1 diaframmi, ci appar-
vero infatti, sebbene molto guasti.1

Dei tre tondi nell’atrio della basilica di Sant’Andrea i due laterali rappresentanti la

Fig. i —Antonio Allegri, detto il Correggio: La Sacra Famiglia
Tondo nell’atrio di Sant’Andrea a Mantova.

Sacra Famiglia e la Deposizione nel Sepolcro (fig. 1-2) lasciano scorgere chiaramente, nono-
stante i guasti profondi, la mano del Maestro. Più rovinato è il tondo con la Sacra Famiglia

1 Ancora una volta il Donesmondi ricordò il Cor-
reggio a Mantova in un’opera oggi perduta, nel-
l’affresco che si vedeva in Piazza delle Erbe, con
Francesco Gonzaga sopra un’arcata, presso il ca-
vallo che lo salvò nella battaglia' del Taro, ginoc-

chioni davanti alla Vergine. Il D’Arco e altri at-
tribuirono anche al Correggio un quadro proveniente
da Santa Maria della Vittoria, identificandolo senza
ragione con un dipinto di quella chiesa indicato
dal Donesmondi senza nome d’autore.
 
Annotationen