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ADOLFO VENTURI
non apparve giusto, perchè esse sono a guazzo, e nulla serbano al di sotto, si rese più chiaro
l’altro del perchè i tre tondi erano distaccati dalla antica parete eli fondo, collegati al grosso
strato di stucco moderno in modo da potersi rimovere. Nacque naturale la ipotesi che s'
conservassero al disotto 1 resti degli antichi affreschi, i quali, tolti 1 diaframmi, ci appar-
vero infatti, sebbene molto guasti.1
Dei tre tondi nell’atrio della basilica di Sant’Andrea i due laterali rappresentanti la
Fig. i —Antonio Allegri, detto il Correggio: La Sacra Famiglia
Tondo nell’atrio di Sant’Andrea a Mantova.
Sacra Famiglia e la Deposizione nel Sepolcro (fig. 1-2) lasciano scorgere chiaramente, nono-
stante i guasti profondi, la mano del Maestro. Più rovinato è il tondo con la Sacra Famiglia
1 Ancora una volta il Donesmondi ricordò il Cor-
reggio a Mantova in un’opera oggi perduta, nel-
l’affresco che si vedeva in Piazza delle Erbe, con
Francesco Gonzaga sopra un’arcata, presso il ca-
vallo che lo salvò nella battaglia' del Taro, ginoc-
chioni davanti alla Vergine. Il D’Arco e altri at-
tribuirono anche al Correggio un quadro proveniente
da Santa Maria della Vittoria, identificandolo senza
ragione con un dipinto di quella chiesa indicato
dal Donesmondi senza nome d’autore.
ADOLFO VENTURI
non apparve giusto, perchè esse sono a guazzo, e nulla serbano al di sotto, si rese più chiaro
l’altro del perchè i tre tondi erano distaccati dalla antica parete eli fondo, collegati al grosso
strato di stucco moderno in modo da potersi rimovere. Nacque naturale la ipotesi che s'
conservassero al disotto 1 resti degli antichi affreschi, i quali, tolti 1 diaframmi, ci appar-
vero infatti, sebbene molto guasti.1
Dei tre tondi nell’atrio della basilica di Sant’Andrea i due laterali rappresentanti la
Fig. i —Antonio Allegri, detto il Correggio: La Sacra Famiglia
Tondo nell’atrio di Sant’Andrea a Mantova.
Sacra Famiglia e la Deposizione nel Sepolcro (fig. 1-2) lasciano scorgere chiaramente, nono-
stante i guasti profondi, la mano del Maestro. Più rovinato è il tondo con la Sacra Famiglia
1 Ancora una volta il Donesmondi ricordò il Cor-
reggio a Mantova in un’opera oggi perduta, nel-
l’affresco che si vedeva in Piazza delle Erbe, con
Francesco Gonzaga sopra un’arcata, presso il ca-
vallo che lo salvò nella battaglia' del Taro, ginoc-
chioni davanti alla Vergine. Il D’Arco e altri at-
tribuirono anche al Correggio un quadro proveniente
da Santa Maria della Vittoria, identificandolo senza
ragione con un dipinto di quella chiesa indicato
dal Donesmondi senza nome d’autore.