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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 18.1915

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Fasc. 4
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Rossi, Angelina: Le Sibille nelle arti figurative italiane, [3]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24142#0487

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LE SIBILLE NELLE ARTI FIGURATIVE ITALIANE

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sentimento misto di stupore e di ansia. L’evento della nascita del Salvatore è come un lampo,
che all’improvviso le chiarisce il senso arcano del passo, che Virgilio riportò nella quarta
ecloga famosa. Ha avuto essa del Cristo venuto notizia in una precedente visione, come la
Tiburtina? Si sarebbe tentati di ammetterlo, anche perchè si spiegherebbe sufficientemente
l’assenza della Sibilla d’Ara Coeli.

Vecchia al pari della Cumana, ma non della potente vecchiezza di questa, la Persica
(fig. 30) è magra e curva, assorta nella lettura del libro fatale, quasi nascosta sotto l’enorme
volume dei panni che la involgono. Il suo profilo si disegna sulla parete come in un’ombra.
Ha la testa avvolta in un drappo artisticamente piegato, e in una piega di questo è fissato

big. 33 — Michelangelo : Particolare dell’affresco suddetto
Roma, Cappella Sistina.

il sottile mantello rosso che le ricopre il dorso curvo. Una tunica dalle larghe maniche le
ricopre la persona. Curva sul volume, che accosta al viso con ambe le mani, affisa l’occhio
stanco e indebolito dagli anni e si sforza d’intendere l’arcano senso di quelle pagine. Se ai
Magi della leggenda cristiana il lume celeste fece nota la nascita del Re del mondo, tal lume
fu conteso alla Persica, la quale, nella caligine e nell’oscurità dell’idolatria, non poteva aver
altra guida che un oscuro presentimento, del quale paiono indice i due putti, appena abboz-
zati e avvolti nell’ombra misteriosa dello sfondo. Volle Michelangelo rappresentare, come già
fu supposto, nella Persica, che invano appunta l’occhio sul suo libro, la vanità degli sforzi
del pensiero contemporaneo di trarre la luce del vero dalla cabala o dalla magìa, da quella
pretesa filosofia occulta dell’Oriente, alla quale molti eruditi con fiducia si volgevano ?

Alla oscurità del sapere orientale si contrappone la calda fiamma della sapienza greca, che
illumina la Sibilla Eritrea, (fig. 31) la quale riunisce in sè la maestà e la grazia di già matura
 
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