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Baruffaldi, Girolamo
Vite de' pittori e scultori Ferraresi (Band 1) — Ferrara: Taddei, 1844

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https://doi.org/10.11588/diglit.63256#0019

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Nacque del i6y5 a dì 17 luglio da Nicolò, uomo eru-
dito in archeologia, e molto più commendabile per la buona
educazione che al figlio procurò non solamente pei con-
sueti mezzi d’insegnamento, ma pqr P amore che seppe
inspirargli allo studio , mercè 1’ esempio suo proprio ( che
F esempio dei maggiori è il più efficace maestro ), onde
non parvegli fatica, ma dilettamente piuttosto , P assidua
applicazione, cui per tempo si avvezzò. Nel seminario,
allora di s. Giustina, passò quattro anni della sua prima
gioventù} e se abbandonò sì presto cotesto clericale colle-
gio fu perchè sofferiva nella salute, ma non perchè ve-
nisse meno in lui F inclinazione a seguire la ecclesiastica
carriera : alla quale poi si dedicò , fatto più adulto, e co-
nosciuto che valesse il voto del sacerdozio , e di quanta
importanza ne fosse P augusto ministero. Studiò nella patria
università di legge e di medicina sotto la direzione massi-
inamente di Marcantonio Freguglia, e del celebre Lanzoni.
auspici i quali, nel 1698 fu insignito di laurea dottorale
in ambe le facoltà. Però nessuna di queste praticò, e solo
gli valsero di lume e di ajuto nel trattare le varie materie,
che furono argomento delle moltissime opere, alle quali
nel corso di sua vita pose la mano. Di belle lettere fu
sopra modo appassionato cultore fin dai primi suoi anni }
sicché mal potè difendersi dal contrarre alcuno dei vizi,
ond’ era contaminata la letteratura di quel secolo : e guaj !
se da prima un Alfonso Gioja, uomo di sanissimo giudizio
e famigliare di sua casa, accortosi del vivace ingegno del
giovanetto, e coni’ ei metteva il piede in fallo, e un Giulio
Cesare Grazzini poi, ed il Lanzoni suo maestro , profon-
dissimo scienziato e letterato, noi ritraevano dalla cattiva
dì ragione del Baruffagli. Che più ? Per ben due volte sì presentò il^nostro
autore a] suddetto per liberare alcuni disertori condannati a morte , alle
cui inchieste generosamente corrispose colla grazia, indizio^della^sHma'che del
suo nome avevasi anche in altri paesi d5 Europa
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