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https://doi.org/10.11588/diglit.63256#0075
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missione di dedicarla al sig. Principe di Piemonte. Il punto solo sta Acl fare
F esatto bilancio della spesa : conviene perciò di sapere quanti fogli riuscirà
tutta F opera, che io penso si debba stampare in 4. grande -, quanti sono i ri-
tratti degli Autori : in qual carta e carattere si deve stampare; se i tomi saran-
no due separati , o se le due parti capiranno in un solo volume. Sopra tutto io
credo assolutamente che i ritratti debbano essere intagliati per eccellenza: troppo
è delicato il gusto presente delle stampe massime per gli oltramontani ; onde
mettendovisi ritratti, vogliono essere disegnati ed intagliati con delicatezza; es-
sendo meglio in caso contrario prescinderne. Se ella ha buoni disegni ricerchi
costì, o a Venezia, o a Firenze buoni intagliatori, e li paghi senza risparmio:
in Torino è inutile il pensarvi non essendovene pur uno di qualche abilità. Ciò
posto si compiaccia rispondermi categoricamente ad ognFoapo: affinchè combinata
la spesa de’ ritratti con quella della stampa possa per nostra regola risultare
quanto si richiede per una simile intrapresa, alla quale io darò volentieri la
mano per secondare le virtuose di lei premure ec.
Torino li 28 Ottobre 1792,
Giuseppe Piacenza Architetto.
Reverendissimo sìg. Canonico Crespi
Rispondo ora alle pregiatissime sue concernenti F edizione del Baruffaldì. Il non
mettervi iritratti fa variare totalmente lunatura dell’impresa; l’esempio della
mia opera non serve, poiché ne faccio la dolorosa esperienza del pochissimo
esito che si fa della medesima; tuttavia piuttosto che metterli a capriccio o male
intagliati è migliore consiglio trascurarli del tutto. In quanto poi al mettervi
delle mie note io non mi sento di farlo assolutamente, nè voglio metter mano
nella messe altrui ; tantò più che starà F opera benissimo senza le mie note, le
quali sarebbero poca cosa.. Vi aggiunga di più che i tanti affari, de’ quali seno
continuamente sovraccaricato, mi tolgono l’agio ed il tempo di attendere a tan-
te cose, e il peso dell’ opera, che io ho intrapresa 9 mi spaventa da se sola
senza che io pensi ad addossarmene altri nuovi. In quanto alla dedica io non
sarei forse meno sufficiente a procurargliela; nè è mio temperamento il ciò ricer-
care , potendo ella essere convinto di tale mio sistema dal vedere F opera mia
uscita senza dedica veruna. Per la qual cosa se non volli ricercarla per me argo-
menti ella se io sono in grado di ricercarla per altri. Ma da se potrebbe ottener-
la usando i mezzi stessi, co’ quali si procurò la dedica a s. m. per la continua-
zione delle Vite de’ pittori bolognesi,
Il mandare poi F originale per la posta sarebbe di sommo aggravio, massima-
mente dopo il nuovo editto delle poste uscito recentemente, nel quale sonosi di
molto accresciuti i prezzi della posta, e si proibiscono assolutamente sotto gravi
pene i corrieri di nulla prendere, se loro non è consegnato dai rispettivi uffici
delle poste per le quali passano.
La spesa della stampa è molto maggiore qui che in Bologna. Ella mi scrive
che costì si pretende 28 paoli il foglio starnutando l’opera in Silvio colle note in
garamone, come ho praticato nella mia opera : e qui stampandone in detto ca-
rattere 5oo copie non si avrebbe a meno di paoli 4° il foglio, onde ella v'ede
che qui non torna il conto a stampare. La mia opera per i5oo copie mi costa
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tratti degli Autori : in qual carta e carattere si deve stampare; se i tomi saran-
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Torino li 28 Ottobre 1792,
Giuseppe Piacenza Architetto.
Reverendissimo sìg. Canonico Crespi
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mia opera non serve, poiché ne faccio la dolorosa esperienza del pochissimo
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sarei forse meno sufficiente a procurargliela; nè è mio temperamento il ciò ricer-
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menti ella se io sono in grado di ricercarla per altri. Ma da se potrebbe ottener-
la usando i mezzi stessi, co’ quali si procurò la dedica a s. m. per la continua-
zione delle Vite de’ pittori bolognesi,
Il mandare poi F originale per la posta sarebbe di sommo aggravio, massima-
mente dopo il nuovo editto delle poste uscito recentemente, nel quale sonosi di
molto accresciuti i prezzi della posta, e si proibiscono assolutamente sotto gravi
pene i corrieri di nulla prendere, se loro non è consegnato dai rispettivi uffici
delle poste per le quali passano.
La spesa della stampa è molto maggiore qui che in Bologna. Ella mi scrive
che costì si pretende 28 paoli il foglio starnutando l’opera in Silvio colle note in
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