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La miglior comparsa che in questi principi! fa-
cesse fu allora quando in Bologna nella chiesa di
S. Francesco in una cappella della nobile famiglia
Caprara dipinse la tavola di quell’ altare rappresen-
tante la disputa di Gesù fra li dottori del tempio, la
qual tavola scrostata in diversi luoghi fu dal Cesi
altre volte ritoccata come degna da conservarsi. Per
testimonio del suo autore ne porta il dipinto fin da
quel tempo il nome in un cartello al di sotto con
queste lettere mdxx . ini. zenar . lvdovicvs . mazzo-
linvs ferrariensis . Al di sopra nell* ornato avvi
il Padre Eterno, e al di sotto della tavola la Nati-
vità di Nostro Signore in piccole figure (1).
Non ho notizia, che in Bologna si mostri in pub-
blico altro lavoro del Mazzolino (2), il che avvenne
forse per la breve dimora colà fatta, e per essersi
negli anni suoi più freschi ritirato a Ferrara, dove
altri opera pubblica non si tiene per sua se non se
una tavola, lontana anche dagli occhi per 1’ altezza
del sito, nella chiesa de’ Monaci Cisterciensi, da noi
far meraviglia se il Garofalo dopo aver studiato sotto Raffaello giunse a Si
alto grado di merito, poiché innanzi d? uscir di patria^ uvea sotto gli occhi
un si fatto esemplar e*
(i) La pala di questo altare passò a Berlino, ma si è salvato il sottoquadro
colla Natività del Signore in piccole figure, pregiatissime anche da Baldassare
da Siena, ed il Padre Eterno che gli soprastava, opere che s’ ammirano nella
Pinacoteca di Bologna. La data leggevasi nel principale dipinto, ed il Cittadella
la riferisce diversamente dal Barufialdi, scrivendo in cifre numeriche i5&4 Zenar.
(a) Non si deve omettere che il conte Raczynski di Berlino acquistò in Ro-
ma un quadro di Mazzolino proveniente da Bologna, rappresentante, si disse,
il miracolo della moneta 9 facilmente il tributo da pagarsi a Cesare ( S. Mat-
teo. Cap. XFIL v. e seg. ). Tale pittura sarà stata ordinata da quel Casio
de’ Medici, poeta bolognese, il quale con mediocri meriti fece al suo tempo sì
distinta figura. Lo stesso sig. Raczynski così scriveva da Berlino al sig. Filippo
Pasini a Roma nel Febbrajo 1829 ~ Recò la iscrizione del mio quadro del
Mazzolino che lei mi dimanda anno • dni . hiero , casivs . de . medicis .
EQVJ8 . JET . LAVR1ATV3 . MDXXIV .
delti li
A' .
ploraleotoot
jere pubbliche
ià memoria
fcl fu Roberto
li pii luoghi a
óolavaoo da
Èri M
phaoHe
nìme.ài
ta Min-
no B il gioì
tettàiaiù
Jutititpttth
MùGsrv; |
ràntoli
W* ài : :-
t^iS. Gimeppj jj.
- .
rò ebraijfj ,
È:-‘-
La miglior comparsa che in questi principi! fa-
cesse fu allora quando in Bologna nella chiesa di
S. Francesco in una cappella della nobile famiglia
Caprara dipinse la tavola di quell’ altare rappresen-
tante la disputa di Gesù fra li dottori del tempio, la
qual tavola scrostata in diversi luoghi fu dal Cesi
altre volte ritoccata come degna da conservarsi. Per
testimonio del suo autore ne porta il dipinto fin da
quel tempo il nome in un cartello al di sotto con
queste lettere mdxx . ini. zenar . lvdovicvs . mazzo-
linvs ferrariensis . Al di sopra nell* ornato avvi
il Padre Eterno, e al di sotto della tavola la Nati-
vità di Nostro Signore in piccole figure (1).
Non ho notizia, che in Bologna si mostri in pub-
blico altro lavoro del Mazzolino (2), il che avvenne
forse per la breve dimora colà fatta, e per essersi
negli anni suoi più freschi ritirato a Ferrara, dove
altri opera pubblica non si tiene per sua se non se
una tavola, lontana anche dagli occhi per 1’ altezza
del sito, nella chiesa de’ Monaci Cisterciensi, da noi
far meraviglia se il Garofalo dopo aver studiato sotto Raffaello giunse a Si
alto grado di merito, poiché innanzi d? uscir di patria^ uvea sotto gli occhi
un si fatto esemplar e*
(i) La pala di questo altare passò a Berlino, ma si è salvato il sottoquadro
colla Natività del Signore in piccole figure, pregiatissime anche da Baldassare
da Siena, ed il Padre Eterno che gli soprastava, opere che s’ ammirano nella
Pinacoteca di Bologna. La data leggevasi nel principale dipinto, ed il Cittadella
la riferisce diversamente dal Barufialdi, scrivendo in cifre numeriche i5&4 Zenar.
(a) Non si deve omettere che il conte Raczynski di Berlino acquistò in Ro-
ma un quadro di Mazzolino proveniente da Bologna, rappresentante, si disse,
il miracolo della moneta 9 facilmente il tributo da pagarsi a Cesare ( S. Mat-
teo. Cap. XFIL v. e seg. ). Tale pittura sarà stata ordinata da quel Casio
de’ Medici, poeta bolognese, il quale con mediocri meriti fece al suo tempo sì
distinta figura. Lo stesso sig. Raczynski così scriveva da Berlino al sig. Filippo
Pasini a Roma nel Febbrajo 1829 ~ Recò la iscrizione del mio quadro del
Mazzolino che lei mi dimanda anno • dni . hiero , casivs . de . medicis .
EQVJ8 . JET . LAVR1ATV3 . MDXXIV .
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