OBRAZY Z KOLEGIATY ŁOWICKIEJ
IZ. 20. Tomasz Dolabella, Msza dziękczynna (fragment).
Kościół parafialny w Kraśniku. (Fot. W. Wolny)
I QUADRI DELLA CHIESA COLLEG1ALE A
ŁOWICZ ED IL LORO PRESUNTO AUTORE
Nel presbiterio della Collegiata di Łowicz vi sono
tre quadri, abbastanza grandi (circa 5 m. su 3), ese-
guiti nella prima meta del Seicento e rappresentanti
tre episodi della vita della Vergine Maria: 1. La Na-
tivita 2. La Presentazaone al Tempio e 3. La Visita-
zione di Santa Elisabetta.
Fino ad oggi tutti e tre erano annoverati tra quelli
appartenenti alla scuola neerlandese. Siccome la „Na-
tivita” appartiene al tipo di quadri detti nottumi, dove
i singoli personaggi sono illuminati dalia luce di can-
dele, si e creduto che le origini di esso vanno ricer-
cate nell’opera del luminista francese Georges de la
Tour.
Comunque, i documenti conservati nelFarchivio del
Capitolo di Łowicz, tęstimoniano che i detti quadri
furono acquistati dall’arcivescovo di Gniezno Henryk
Firlej, allora vescovo di Płock (che solo nel 1624, due
anni prima di morire, fu elevato alla dignita di ar-
civescovo) e destinati prima per la Collegiata di Puł-
tusk, poi per quella di Łowicz, che era la sede dello
arcivescovo. La commanda fu rivolta ad un pittore
stabilitosi in Polonia, del quale peró si tace il nome;
esso aveva eseguito e consegnato il suo lavoro solo
un anno dopo la morte del fondatore.
Identificare tra i pittori in Polonia dell’epoca 1’auto-
re dei quadii di Łowicz non e cosa facile, specie se
si tiene conto della composizione notturna della Na-
tivita. Le immagini notturne erano il tema preferito
del pittore Herman Han, attivo nelle regioni Nord
della Polonia, ma tanto le sue migliori opere di tipo
131
IZ. 20. Tomasz Dolabella, Msza dziękczynna (fragment).
Kościół parafialny w Kraśniku. (Fot. W. Wolny)
I QUADRI DELLA CHIESA COLLEG1ALE A
ŁOWICZ ED IL LORO PRESUNTO AUTORE
Nel presbiterio della Collegiata di Łowicz vi sono
tre quadri, abbastanza grandi (circa 5 m. su 3), ese-
guiti nella prima meta del Seicento e rappresentanti
tre episodi della vita della Vergine Maria: 1. La Na-
tivita 2. La Presentazaone al Tempio e 3. La Visita-
zione di Santa Elisabetta.
Fino ad oggi tutti e tre erano annoverati tra quelli
appartenenti alla scuola neerlandese. Siccome la „Na-
tivita” appartiene al tipo di quadri detti nottumi, dove
i singoli personaggi sono illuminati dalia luce di can-
dele, si e creduto che le origini di esso vanno ricer-
cate nell’opera del luminista francese Georges de la
Tour.
Comunque, i documenti conservati nelFarchivio del
Capitolo di Łowicz, tęstimoniano che i detti quadri
furono acquistati dall’arcivescovo di Gniezno Henryk
Firlej, allora vescovo di Płock (che solo nel 1624, due
anni prima di morire, fu elevato alla dignita di ar-
civescovo) e destinati prima per la Collegiata di Puł-
tusk, poi per quella di Łowicz, che era la sede dello
arcivescovo. La commanda fu rivolta ad un pittore
stabilitosi in Polonia, del quale peró si tace il nome;
esso aveva eseguito e consegnato il suo lavoro solo
un anno dopo la morte del fondatore.
Identificare tra i pittori in Polonia dell’epoca 1’auto-
re dei quadii di Łowicz non e cosa facile, specie se
si tiene conto della composizione notturna della Na-
tivita. Le immagini notturne erano il tema preferito
del pittore Herman Han, attivo nelle regioni Nord
della Polonia, ma tanto le sue migliori opere di tipo
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