Instytut Sztuki (Warschau) [Hrsg.]; Państwowy Instytut Sztuki (bis 1959) [Hrsg.]; Stowarzyszenie Historyków Sztuki [Hrsg.]: Biuletyn Historii Sztuki (28.1966)

OBRAZY Z KOLEGIATY ŁOWICKIEJ

IZ. 22. Autoportret Malarza. Klasztor Dominikanów w Krakowie.
(Fot. ze zbiorów IS.PAN)


tali come per esempio il colorito, le dimensioni, e nei
parti-colari — le orecchie degli uomini, grandi e spor-
genti, i profili „alla greca” delle donnę, il modo di
dipingere le teste dei ragazzi ecc. Non e proprio sicuro
s esi tratti senz’altro di opere del pennello di Dola-
bella; e piuttosto unhpotesi, interessante e molto
probabile, visto d’altra parte che le attuali differenze
possono esser frutto di rifacimenti, introdotti nel
corso di numerosi lavori di conservazione.

Nella „Visitazione”, tra la folia assistente, si dis-
tingue una figura d’uomo, proweduta di tutte le
caratteristiche di un’ „autoritratto in assistenza”, come
si usa dire. Si pensi ora che nel convento dei Dome-
nicani di Cracovia esiste un autoritratto del Dolaibella,
dipinto nello stesso periodo, che rassomiglia in modo
eccezionale alFautoritratto di Łowicz. Il problema ri-
mane aperto., perche troppo complicato da essere ri-
solto in ąuesto luogo.

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