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Instytut Sztuki (Warschau) [Hrsg.]; Państwowy Instytut Sztuki (bis 1959) [Hrsg.]; Stowarzyszenie Historyków Sztuki [Hrsg.]
Biuletyn Historii Sztuki — 71.2009

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Nr. 1-2
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Mossakowski, Stanisław: Gli anni romani di Giovanni Battista Gisleni: =
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https://doi.org/10.11588/diglit.35030#0044

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38

STANISŁAW MOSSAKOWSKI


3. O/cwm/u' Gć/A/Wć/ Mo///', p/ć/nfć/ ć//'
Arm/ć/ ć/g/ 7743 (//o /m/n/ngnfg) eon
/4'nć//cć/z/ong ć/g/ po^fo /n on/ ^/' fmrć/rć/
/o CĆ7.SĆ7 ć// G/A/gn/. Fot ć/g//'on^org

Soło rinvasione svedese costrinse Gisłeni a ritornare per piu tempo nella sua patria.
Lasció Varsavia probabilmente insieme alla corte reale nelbagosto del 1655 ma non cono-
sciamo Pitinerario del suo viaggio. Non si trovava ancora a Roma alPinizio della primave-
ra delPanno seguente quando, il 26 marżo 1656, in sua assenza, venne eletto membro
delP Accademia di S. Luca'^. Per la prima volta incontriamo il nuovo accademico alla
seduta del 12 agosto 1657". Da allora, fino a maggio del 1664, partecipó piu o meno
regolarmente ai lavori di quest'associazione dei pittori, seultori e architetti romani.
Nonostante Passenza alla seduta del 16 settembre 1657, Gisleni venne incaricato, in-
sieme al pittore Gregorio Preti (del Prete, morto 1672) di raccogliere i soldi necessari per
Porganizzazione della festa in onore del patrono delP Accademia, S. Luca'm Gisleni man-
có di nuovo alla seduta del 4 novembre ma si presentó alla riunione successiva del 25 dello
stesso mese'^. Si assentó dalie due sedute del gennaio del 1658 e riapparve solo il 17
febbraio, quando durante Passembłea diretta dal nuovo Prgng/pg, il pittore Raffeallo Van-
ni (1587-1673), venne eletto con^org, insieme al medaglista Gaspare Moroni (morto

Roma, Accademia di S. Luca, Ł;'6gr Accć/ć/g/n/og 5. Łnco. Congrggć/z/om' Ao/ 7634 ć// 7674 (citato in avanti come:
Ł/'6gr AccnAg/n/ć/g), n. 43, f. 109 - la seduta diretta dal frgne/pg di allora, il pittore Bemardino Gagliardi (1609-1660):
/Grono Agc/r/orć/A gf Ać/ mm r/i'o roog ć/ccggo// pgr AccnAg/n/c/ in pnA c/'og.* // ó/g. G/o. Po///'.sm GA/gn; Arc///7gtto
o/^gn/g. Le informazioni attinte da questa fonte sono State parzialmente prese in considerazione da altri studiosi che si
sono occupati della produzione artistica di Gisleni e in particolare da: Mariusz KARPOWICZ, „Polonica w Akademii
św. Łukasza", ó/M/e/pn 7/A/on'z' ózP/ł/, vol. 33, 1971, pp. 392-393 e Wojciech KRET, „Theatrum in exequiis Karola
Ferdynanda Wazy na tle twórczości Giovanniego Battisty Gisleniego", Poczn/7r IKn^zows'//', vol. 13, 1975, p. 47, nota
22. Llntero manoscritto e stato riesaminato dalPautore ai fini di questo studio.
" Ł/'6gr Accć/Agnr/og, f. 114 pgryo.
Ibid., f. 115 Tgrsm A proM/nmnAo.s'/' /ć/p^m 4/ óon ŁncoTAmno Agpz/mApgr onAorg eon /g cć/MgAe o//;' Accć/Agn?/'c; ;7
ó/g. Gregorio PrgA/ g /7 ó/g. G/o. Pć/A/óm GA/gn/, // ć/no/; AćAGono por/or /o /Am ć/g//;' Accć/Agn/;'c/, g Aorg con/o <7/
/p/g/A c/rg non onno pogo/o. Questa seduta fu diretta dal nuovo Prgnc/pg, fratello di quello precedente, il pittore Filippo
Gagliardi (m. 1659).
'' Ibid., f. 115 rgnw e 116.
 
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