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Instytut Sztuki (Warschau) [Hrsg.]; Państwowy Instytut Sztuki (bis 1959) [Hrsg.]; Stowarzyszenie Historyków Sztuki [Hrsg.]
Biuletyn Historii Sztuki — 71.2009

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Nr. 1-2
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Mossakowski, Stanisław: Gli anni romani di Giovanni Battista Gisleni: =
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https://doi.org/10.11588/diglit.35030#0056

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50

STANISŁAW MOSSAKOWSKI

ex quo deinde chryfalis, tandem ex hoc

9. // ^rncn, i/ 6nzzn/o 6 /nAć/^hi/ći! <7^/
6ncn ć/o ^c/n
(incAinna Jo A. Aarc/icr Mundus
subterraneus, vo/. 2, 7664, p. 266)
delle opere umane e della vita terrena e infine sulla fede, tipica delPepoca, nella vittoria
finale sulla morte e nella vita d'oltretomba.
Alle vicende della vita delPartista e al suo ritorno nella citta natale si riferisce la prima
parte del testo: IOANNES BAPTISTA GISLENVS ROMANVS i SED ORBIS CIVIS
POTIVS QVAM VIATOR I CVM SIGISMVNDI III. WLADISLAIIV. ! AC IOANNIS
CASIMIRI I. I POLONIAE ET SVECIAE REGVM I ARCHITECTVS NON VNO IN
CAPITOLIO FVIT ! OMNIA BONA VT MAŁA SECVM TVLIT ! DOMVM HIC QVA-
ERENS BREVEM ALIBI AETERNAM („Giovanni Battista Gisleni romano ma piu citta-
dino del mondo che viaggiatore quando era architetto dei re di Polonia e di Svezia
Sigismondo III, Ladislao IV e Giovanni Casimiro, non in un Campidoglio, tutto il bene e
il małe ha portato eon se cercando qui la casa terrena e in realta eterna"). 11 senso di queste
parole viene ulteriormente messo in rilievo dal gia menzionato medaglione raffigurante un
bruco del baco da seta nel bozzolo e il motto dal Libro di Giobbe: IN NIDVLO MEO
MORIAR (fig. 2).
Alle riflessioni sulla propria attivita artistica, che accanto alParchitettura comprende-
va anche altre discipline, nonche sul problema della rivalita fra le arti del disegno, discus-
so fin dai tempi del Rinascimento, si riferisce la terza parte delbiscrizione sepolcrale:
PICTVRAE SCVLPTVRAE ET ARCHITECTVRAE t TRIPLICI IN PVGNA NVLLI
DATVRVS PALMAM I IVDEX NON INTEGER SCISSVS IN PARTES i ANNO
MDCLXX SWM AGEBAT LXX I CVM HAEC INTER RVDIMENTA PRAELVDE-
RET ("nella trilaterale controversia fra pittura, scultura e architettura giudice non impar-
ziale e lacerato in parti, non dovendo dare la palma a nessuna, quando si divertiva eon i
fondamenti (dei loro principi) nełbanno 1670 aveva settant'anni,"). Per tale motivo ven-
nero usati per il suo monumento sepolcrale diversi materiali e diverse tecniche artistiche -
pittura ad affresco (tenda, angioletti), pittura ad oho su lamiera (ritratto), scultura nei mar-
mi di diversi colori (incorniciatura del ritratto, lapide che imita il rotolo di stoffa, cartigli,
scheletro), calchi in bronzo (medaglioni, lucernette, il rullo del rotolo eon Piscrizione) e
infine una grata in ferro battuto.
NelP opera di Gisleni si sente chiaramente Peco dei concetti teorici del barocco romano
di quelPepoca realizzati in maniera esemplare da Gianlorenzo Bernini c/zp /mZn'<3 ^npn/o in
moć/o nnirp ćrswipmp /p Z?p//p Ar/i <7<?//n Scni/nm, Pi//nrn p/ Arć7n7^//nrćy, c/?f ć/i /n//p np
ć?66ić?yć2//ć' in nn mprnvig/io^<o compo^/o, p /p 6ć!66in /n//^ po&spć/pn/p in pminpnzn^^.
^ Cito eon Maurizio FAGIOLO DELPARCO, Ła ^arocca (Corpny o Rona, 1), Roma 1997, p. 119.

-Bćw;Zya7?.w.


iterum papilio, atque adeó qui primuni vcr-
 
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