143 DEGLI ANFITEATRI
144
«Coperta, e nascofta. Quella per verità non
è Asta rilevata ancora, e però di così inge-
gnosa fabrica il più mirabile ci reità oc-
culto .
Per gli archi del primo recinto nel prin-
cipio dèseritto, s’ entra nel primo ed este-
rior portico: di quelloconvien parlare avan-
ti di penetrare addentro . Ha di larghezza
piedi 13. il superiore n’ha 14. acquietando-
ne un di più per lo degrado interiore del
muro. Il piano , come si può vedere in
quella parte, che si è fatta seoprire , era
pavimentato di lastre molto grandi dell’i-
stessa pietra: l’altezza da etto al rnezo del-
la volta è di piedi 27. on. 4. La volta è la-
vorata in quella forma. Da’ primi pilastri,
nel sito eh* è fopra il mezo, si gettano a gl’
interiori altrettanti archi ( come appar pel
taglio alla Tavola V. e X. ) compolli di
gran pietre, larghe 4. piedi, eh’è appunto
ìa larghezza de’pilastri secondi. Tra 1’ una
e l’altra di queste linee archeggiate è incas-
sata la volta a botte, restando alquanto più
alto il muro, e prominenti in giù le arcate
di marmo graziosamente . Le volte impe-
llano su la grossezza degli archi : il muro
di elle volte non ha mattoni di sorte, ma
è tutto di sarti, con tale avvertenza , che
ninno se n’osserva intero, attesò che il ro-
tondo e liseio non può far presa, onde gli
vediamo scàssarsi dalle nostre muraglie sì
facilmente, ma tutti spezzati, con che lo
scabro loro lega con la malta mirabilmen-
te . Le volte del Coliseo son parimente di
sasio, e intrarpurate anch’ esfe con archi,
non però di marmo come i nostri, ma di
cotto, che ribattono da un pilastro all’
altro.
Nel secondo recinto l’Arena ha due pia-
ni , cioè due ordini d’ archi un sopra l’al-
tro , tutti attorno conservati, come si vede
nella terza Tavola • I pilastri con gli archi
loro, c alquanto più, son del solito mar-
mo . Tre sidamente delle arcate superiori
non sono antiche, ma supplite, e rifatte
cencinquant’ anni fa . Conservata altresì è
la cinta tutta, quanto alle muraglie, evol-
se, benché abbia perdute le sicaie, una del-
le quali però (ed è delle doppie) avea ri-
tenuto alcuni gradini, e alquante lastre de’
ripiani, e del condotto laterale, e si è con
tale seorta, e co’ sicuri vestigi supplita, e
perfezionata. La fronte de’pilastri nell’u¬
no e nell’ altro piano è di piedi 4, presa
nel piè dell’ importa , e due once più presa
nel vivo: il fianco è di piedi 4. 6. Nel pian
terreno l’altezza dell’arco è di piedi 18. 6.
nel superiore di p. 16. Le imposte degli ar-
chi procedono con l’istess’ordine del primo
recinto. In erto non parlai della larghezza
delle porte, o vogliam dir vani archeggia»
ti; ma ora se ne potrà far ragione da quelli
del secondo, che prendiamo a constderare,
Parlando di queste seconde porte, entro
già nella desinizione di quelle interne stra-
de, che non si sarebbe potuta intendere, se
l’avelli polla prima d’aver mostrato il nu-
mero, e ’1 sito de Vomitorii, che sono i
termini, cui son dirette. I due archi adun-
que nelle punte dell’ovata, che corrispon-
devano a numeri I, e XXXVI segnati in
quei di fuori, sono ambedue larghi piedi
12. onc. io. e nel piè. de! capitello p. 13. 1.
maggiori però di tutti gli altri. Li due di
mezo per largo, che corrispondeano a nu-
meri XIX, © LV, son larghi piedi 12. 2.
e son più stretti de' contìgui a loro di parte
e d’altra, creseendo quelli cinqu’once . An-
che da ciò apparisee, quanto vanamente ci
siama immaginati finora , che questi due
ingresii fodero uguali a’primi due, e fode-
ra maggiori, e più sòntuosi degli altri. Più.
piccoli di tutti sono, i quattro laterali alle
due maggiori porte, elsendo ad, elsi, tolto
ciò che ad esse è dato: la lor misura è tra
li dieci piqdi e mezo., q gli undici. Li sedi-,
ci ingresii , che sono di qua e di là , otto;
per parte alli due di mezo per traversò ,
hanno di larghezza da i piedi 12. 3. alli 12.
6.. Gli altrettanti susieguenti da tutte quat-
tro, le parti hannodasii piedi 11.4. arti 11.
9. il qual ristringimento, nalce dalla linea
eliptica, dove s’inssette, e s’- incurva più.
Ecco additata la misura delle arcate tutte-
inutile essèndo di notarne il preciso ad una
ad una, per trovarvi!! talvolta svarii , ed
irregolarità fin di due, e fin di quattr’once
ne’siti, csi’esser dovrebbero corrispondenti,
e dove fiam sicuri, che su easualità, e non
mistero. L’ opera ruftica , e la consuma-
zione variamente nata dal tempo, leva il
modo d’ accertar nel minuto; ma nel Coli»
seoaltresì, ch’è lavorato più pulitamente,
sì nelle larghezze , come nelle altezze va»
riano le misure non poco, onde con poca
esattezza eseguito lo dice il Desgodetz ; ma
tali accidenti qua.si necertariamcntc a.vven-.
gono ne’grandini,mi edifizj di pietra , dove
lavorano molti, e molti. Non. c’ è flato fi-
nora chi si sia dato cura di misurar le lar-
ghezze degl’ingresii del Coliseo, ?heriman-
gono, e che non rimangono, per la preven-
zione che sian tutti uguali: ma è credibi-
le , che nella maggior’ inssesiìone seernino
anch’erti; e quel che più importa , il Fon-
tana col pregiudizio, che le quattro porte
diametraliservisièroall’istesioufo, elor cor-
ri spopdessèro strade uguali, e simi! termine,
affermò, esièr tutte di palmi 20, e 1’ altre
76 di palmi 19, e un terzo, clic sarebbe
diffè-
144
«Coperta, e nascofta. Quella per verità non
è Asta rilevata ancora, e però di così inge-
gnosa fabrica il più mirabile ci reità oc-
culto .
Per gli archi del primo recinto nel prin-
cipio dèseritto, s’ entra nel primo ed este-
rior portico: di quelloconvien parlare avan-
ti di penetrare addentro . Ha di larghezza
piedi 13. il superiore n’ha 14. acquietando-
ne un di più per lo degrado interiore del
muro. Il piano , come si può vedere in
quella parte, che si è fatta seoprire , era
pavimentato di lastre molto grandi dell’i-
stessa pietra: l’altezza da etto al rnezo del-
la volta è di piedi 27. on. 4. La volta è la-
vorata in quella forma. Da’ primi pilastri,
nel sito eh* è fopra il mezo, si gettano a gl’
interiori altrettanti archi ( come appar pel
taglio alla Tavola V. e X. ) compolli di
gran pietre, larghe 4. piedi, eh’è appunto
ìa larghezza de’pilastri secondi. Tra 1’ una
e l’altra di queste linee archeggiate è incas-
sata la volta a botte, restando alquanto più
alto il muro, e prominenti in giù le arcate
di marmo graziosamente . Le volte impe-
llano su la grossezza degli archi : il muro
di elle volte non ha mattoni di sorte, ma
è tutto di sarti, con tale avvertenza , che
ninno se n’osserva intero, attesò che il ro-
tondo e liseio non può far presa, onde gli
vediamo scàssarsi dalle nostre muraglie sì
facilmente, ma tutti spezzati, con che lo
scabro loro lega con la malta mirabilmen-
te . Le volte del Coliseo son parimente di
sasio, e intrarpurate anch’ esfe con archi,
non però di marmo come i nostri, ma di
cotto, che ribattono da un pilastro all’
altro.
Nel secondo recinto l’Arena ha due pia-
ni , cioè due ordini d’ archi un sopra l’al-
tro , tutti attorno conservati, come si vede
nella terza Tavola • I pilastri con gli archi
loro, c alquanto più, son del solito mar-
mo . Tre sidamente delle arcate superiori
non sono antiche, ma supplite, e rifatte
cencinquant’ anni fa . Conservata altresì è
la cinta tutta, quanto alle muraglie, evol-
se, benché abbia perdute le sicaie, una del-
le quali però (ed è delle doppie) avea ri-
tenuto alcuni gradini, e alquante lastre de’
ripiani, e del condotto laterale, e si è con
tale seorta, e co’ sicuri vestigi supplita, e
perfezionata. La fronte de’pilastri nell’u¬
no e nell’ altro piano è di piedi 4, presa
nel piè dell’ importa , e due once più presa
nel vivo: il fianco è di piedi 4. 6. Nel pian
terreno l’altezza dell’arco è di piedi 18. 6.
nel superiore di p. 16. Le imposte degli ar-
chi procedono con l’istess’ordine del primo
recinto. In erto non parlai della larghezza
delle porte, o vogliam dir vani archeggia»
ti; ma ora se ne potrà far ragione da quelli
del secondo, che prendiamo a constderare,
Parlando di queste seconde porte, entro
già nella desinizione di quelle interne stra-
de, che non si sarebbe potuta intendere, se
l’avelli polla prima d’aver mostrato il nu-
mero, e ’1 sito de Vomitorii, che sono i
termini, cui son dirette. I due archi adun-
que nelle punte dell’ovata, che corrispon-
devano a numeri I, e XXXVI segnati in
quei di fuori, sono ambedue larghi piedi
12. onc. io. e nel piè. de! capitello p. 13. 1.
maggiori però di tutti gli altri. Li due di
mezo per largo, che corrispondeano a nu-
meri XIX, © LV, son larghi piedi 12. 2.
e son più stretti de' contìgui a loro di parte
e d’altra, creseendo quelli cinqu’once . An-
che da ciò apparisee, quanto vanamente ci
siama immaginati finora , che questi due
ingresii fodero uguali a’primi due, e fode-
ra maggiori, e più sòntuosi degli altri. Più.
piccoli di tutti sono, i quattro laterali alle
due maggiori porte, elsendo ad, elsi, tolto
ciò che ad esse è dato: la lor misura è tra
li dieci piqdi e mezo., q gli undici. Li sedi-,
ci ingresii , che sono di qua e di là , otto;
per parte alli due di mezo per traversò ,
hanno di larghezza da i piedi 12. 3. alli 12.
6.. Gli altrettanti susieguenti da tutte quat-
tro, le parti hannodasii piedi 11.4. arti 11.
9. il qual ristringimento, nalce dalla linea
eliptica, dove s’inssette, e s’- incurva più.
Ecco additata la misura delle arcate tutte-
inutile essèndo di notarne il preciso ad una
ad una, per trovarvi!! talvolta svarii , ed
irregolarità fin di due, e fin di quattr’once
ne’siti, csi’esser dovrebbero corrispondenti,
e dove fiam sicuri, che su easualità, e non
mistero. L’ opera ruftica , e la consuma-
zione variamente nata dal tempo, leva il
modo d’ accertar nel minuto; ma nel Coli»
seoaltresì, ch’è lavorato più pulitamente,
sì nelle larghezze , come nelle altezze va»
riano le misure non poco, onde con poca
esattezza eseguito lo dice il Desgodetz ; ma
tali accidenti qua.si necertariamcntc a.vven-.
gono ne’grandini,mi edifizj di pietra , dove
lavorano molti, e molti. Non. c’ è flato fi-
nora chi si sia dato cura di misurar le lar-
ghezze degl’ingresii del Coliseo, ?heriman-
gono, e che non rimangono, per la preven-
zione che sian tutti uguali: ma è credibi-
le , che nella maggior’ inssesiìone seernino
anch’erti; e quel che più importa , il Fon-
tana col pregiudizio, che le quattro porte
diametraliservisièroall’istesioufo, elor cor-
ri spopdessèro strade uguali, e simi! termine,
affermò, esièr tutte di palmi 20, e 1’ altre
76 di palmi 19, e un terzo, clic sarebbe
diffè-