Archivio storico dell'arte (2.Ser. 3.1897)

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MOVI DOC l.MENTI

figliuolo et non vi essendo, il fratello, et mancando
il fratello, si ellegga il Nipote intendendo sempre

ir.

— « 1546. alli viij ottobre.

che habino condicione e qualità supradicta, per Lista del;i homin} de] Consiglio del]a Compa.

partito legittimamente ottenuto et in caso che non gnja (]elle Quattro arte per fare H ]oro Massari dj
vi fosse alcuno del 1 i predetti ellegano dui et più Collegio

altri, che siano habili et idonei, et scrutiniarli, Amjc0 dc jj Aspertini pictor al pre-
ognuno da se. Et quello havera più fave di Com- sente massaro de , arte _ _ . b. 1 16, n. 2 4
pagnia, pur che passino li duo terzi, sia surrogato
in luogo del mancante. Item che nel Consiglio non
possi esser più d'uno di una famiglia ad un tempo
medemo. Item che qualunque forestiero vorrà esser-
citare una delle dette quattr'arti et levar botega
in Bologna, sia tenuto dar prima una idonea secu-

lacomo de merca selaro ) . . . b. 18, n. 2

Teronimo da le lame \ offitiali. b. 20, n. 0

l

>

Zoannefrancesco de li cinsi ) . . . b. 20, n. 0

Vincenzo de Pomello.....b. 15, n. 5

Zoanne Maria de latim.....b. 16, n. 4

lacomo Franza........b. 16, n. 4

ritade al Massaro di detta Compagnia in buona Antonio Spala b 17 n 3

forma et esercitare l'arte sua legalmente et senza Alexandre marchesino.....b. 13, n. 7

fraude et inganno. Et acciò che alcuno non possi | ZoanRe jn dft] majìgjn0.....b. 14, n. 6

pretendere ignoranza di questo Capitolo sia tenuto
il Massaro, che sarà in tal tempo, inviarlo a quel
tale che havesse levato o fosse per levare bottega
in scritto et in persona. Et non volendo ubedire
caschi in pena delli statuti di detta C >mpagnia,
tante volte quanto bavera contrafato et disobédito.
Et se alchuno massaro de detta compagnia, obmit-
tesse de far dar tal sigurta o per negligenza o per
qualunque altra causa, la compagnia sia obligata
a restaurare ogni danno tocasse a qualunque per-
sona per colpa impericia o fraude o negligenza
de esso maestro di botega et soi garzoni. Item che
alcuno maestro di Bottega non possa dare da lavo-
rare ad alcuno lavorante ne garzone, se al lavo-
rante o garzone non sarà prima daccordo con la
compagnia della obedienza havra da pagare.

Li nomi delli xxviij del Consiglio sono questi:

Depintori
Mro Amico di Spartini (Aspertini)
Claudio Sanuti (cancellato)
Mro Biasio Pipino
M10 Eelippo Astesan
Giovan Battista di Pasini
Lilio Pranza (Francia ~ Hai boi i n i) il quale è
nella compagnia degli orefici (cancellato)
Gabriel di Zoane Carfaro
mr0 Vincenzo di mro Domenico di Nigri
Tulio Pranza (cancellato)

1535

aggionto per ;

i Q n ( Iull° Franza>>-

al S. Coni. \

(Seguono i nomi delle altre 3 arti: de'spadari,

sellari e guairiari).

(Arch.° di Stato di Bologna - Pontifìcio - Arti -

Notizie attinenti alle quattro arti).

Friam di Coltelini.......b. 20, n. 0

Cosme di Castoldi.......b. 13, n. 7

Benincha di Benincha . . . . . b. 19, n. 1

Vincenzo di nigri.......b. 10, n. 10

Zoanne Baptista de pasini. . . . b. 15, n. 5

Zoanne Burgese....... b. 17, n. 3

Leonardo di Antonio Scarsella . . b. 15, n. 5

Bernardi io di Rodulphi.....b. 18, n. 2

Francesco Corgiaro......b. 18, n. 2

Biasio dipintor........b. 16, n. 4

Filippo di Astesani......b. 17, n. 3

Bartolomeo bonnesino.....b. 18, n. 2

Andrea Cavalero.......b. 17, n. 3

Lilio da le forbesine......b. 16, n. 4

Baptista Benazzo notaro.

Visti dalli S." Assonti alli 16 ottobre 1546 ».
(Arch. cit., id., id.).

III.

— « 111."10 Sor Confaloniere.

Hogi si sono posti li partiti nella compagnia
de bombasari e pittori di quelli che adimandano
d'essere posti e surogati nel luoco vacante del già
Gio. Francesco Bezzi pittore morto et tra quelli
che sono stati proposti, gli infrascritti hanno otte-
nuti li più belli partiti et sono li infrascritti cioè:

— M° Steplip.no dalla torre pittore (fave = voti)
bianche 14. negre —.

1. _ M° Gio. Paulo bonhora pittore, bianche 12.

negre 9.

— M° Domenico Ti baldi pittore et architettore
bianche 13. negre 8., li nomi de quali si presen-

1 Fave bianche.

2 Fave nere.