Archivio storico dell'arte (2.Ser. 3.1897)

VITTORE CARPACCIO

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di Légno conteneva tre bei pezzi di cristallo, e questa cornice era coperta d'argento fina-
mente lavorato, come anche il pomo ed il tronco. 1

Ora subentra l'ambizione e si cerca di emulare le altre nazioni in quanto alla fabbrica,
alle sculture ed ai quadri, e così aumentare lo splendore esterno.

Aspirarono eziandio i confratelli di meritarsi l'approvazione del doge e della Signoria,

L'ASSEDIO DI SCUTARI, Scuola degli Albanesi a Venezia

col dimostrare la loro fede inconcussa e sincera gratitudine per la protezione loro accordata
col far rappresentare in rilievo l'assedio di Scutari.

In memoria della sua elezione a Gastaldo, che avea luogo il dì dell'Annunciazione, il
25 marzo, e del suo ingresso in officio alcuni giorni più tardi, cioè al principio di aprile, Zuan
di Nicolò, di mestiere zimaàor, fece fare il ciclo della rappresentazione della vita di Maria
Vergine. Ed è perciò che sotto il quadro dell'Annunziata trovasi l'iscrizione: «in tempo di
Zuan Nicolò Zimador e suoi compagni, 1504 del mese d'Aprii ».

Risulta pure da tutto ciò che con questi splendidi lavori ne ritraevano utilità e van-
taggio anche i confratelli.

1 La croce ed il toribolo erano quasi il palladio della
Scuola. Nel 1762 si fa la stima degli arnesi dei prov-
veditori di Comune e si trova: Croce 1: 19 Marche;
Candelieri 4: 26 M., 6 Oncie; Detti fatti di nuovo 6:

Archivio storico dell'Arte, Serie 2*, Alino III, fase. VI.

38 M., 6 0. 3q. ; Cesendello grande 1, 13 M., 2 O. ;
Detti mezzani 2, 12 M., 4 O. ; Pace 1, 5 M., 3 O.; Co-
rone 2 e diademe 3 insieme 5 : 2 M., 4 O.