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Fasc. 1-2
DOI article:Miscellanea
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MISCELLANEA
emigrati in Italia e poscia dagli artisti italiani. Si am-
metteranno pure fotografie di opere importanti.
Categoria 3a. Composizioni originali dipinte all'ac-
querello, in miniatura, incise o litografate dall'au-
tore, ecc.
Categoria 4a. Manoscritti miniati e libri a stampa.
Categoria 5a. Mosaici e vetri istoriati.
Categoria 6a. Scultura su pietra, su marmo, su
legno, su avorio — Ceramiche e terre cotte.
Vengono poi altre categorie relative al mobilio li-
turgico, arredi e vasi sacri, tappeti, stoffe e parati da
chiesa, abbigliamenti religiosi, ecc.
Terza Esposizione internazionale d'arte della
città di Venezia. — Il sindaco di Venezia ha già in-
viato l'annunzio per la terza Esposizione d'arte per
l'anno 1899, dal 22 aprile al 31 ottobre.
L'annunzio dice:
« La nostra seconda Esposizione internazionale d'arte
ha conseguito, al pari della prima, le più liete fortune.
« La critica ne pose in rilievo l'alto valore intel-
lettuale ; italiani e stranieri trassero in folla a visitarla ;
le vendite (delle quali Le rimettiamo, qui unito, l'e-
lenco) ascesero alla somma cospicua di L. 420,000.
« Lieta di cotesti risultati, invocando ancora il con-
tributo così dei maestri più insigni, come delle forze
più giovani e promettenti dell'arte, Venezia bandisce
la sua terza Esposizione pel 1899, dal 22 aprile al
31 ottobre.
« Educare il gusto del pubblico porgendogli il fiore
sempre rinnovantesi del bello, incoraggiare la nobile
fatica degli artisti estendendo sempre più il movimento
degli affari, ecco il duplice fine — ideale e pratico —
a cui costantemente miriamo».
Quanto prima sarà pubblicato il programma della
Mostra.
MUSEI, GALLERIE PUBBLICHE E RACCOLTE PRIVATE.
Galleria degli Uffizi in Firenze. — La celebre
collezione dei ritratti autografi dei pittori creata nel
xvn secolo dal cardinale Leopoldo de'Medici è stata
trasferita nel primo piano della Galleria, ordinata in
gruppi distinti per nazionalità e per tempo. L'inau-
gurazione delle nuove sale ebbe luogo il 27 feb-
braio p. p.
R. Pinacoteca di Torino. — Nella prossima oc-
casione delle feste di Torino la R. Pinacoteca tori-
nese Sabauda sarà ampliata e ordinata con criteri cro-
nologici e storici per cura del suo direttore Alessandro
Baudi di Vesme, il quale ha già esposte nel voi. Ili
delle Gallerie Nazionali italia?ie le considerazioni e le
ricerche che gli hanno servito a comporre il disegno
di riordinamento.
R. Galleria di Brera in Milano. — La Galleria di
Brera si è arricchita del ritratto di Andrea Doria, di
mano del Bronzino, importante per la robustezza
del fare del maestro e per il modo in cui è rappre-
sentato il Doria, col tridente di Nettuno, come il
Dio del mare. Un quadro di Tommaso Aleni, già
a Casalmaggiore, è tornato da Marsiglia in Italia per
ornare la Galleria di Brera. Gli studiosi potranno ser-
virsene per confronto e per la determinazione di tanti
quadri che si conservano sotto il nome di Boccaccino,
di cui Tommaso Aleni fu imitatore. Un'altra opera
del fratello minore di Ambrogio da Fossano, detto il
Borgognone, entrata a far parte della Galleria di
Brera, servirà a dimostrare la distanza, l'abisso quasi
che lo separa da lui. La più preziosa delle opere ag-
giunte alla Pinacoteca di Brera è il quadro di Antonio
Boltraffio, già nella raccolta Bonomi Cereda di Mi-
lano, ceduto gentilmente allo Stato da Madame André
di Parigi per il prezzo d'acquisto (L. 8400).
In origine dovette essere una pala d'altare. Ora
restano soltanto i divoti inginocchiati e in atto di ado-
razione. Nella vendita Cereda il dipinto, incredibile a
dirsi, era ascritto a G. B. Moroni, e si attribuì anche dal
compianto dott. Levis a Francesco Bembo di Cremona.
Medagliere del Rinascimento nel Museo Nazio-
nale di Firenze. — Il medagliere, che servì al Mi-
lanesi per fornire tante aggiunte al catalogo delle me-
daglie del Rinascimento compilato dall'Armand, sarà
esposto quanto prima nel Museo Nazionale, bene or-
dinato e classificato dal cav. I. B. Supino.
Museo civico di Savona. — Per cura del Muni-
cipio e del Governo si sono riparati alcuni tra i più
bei quadri del Museo comunale savonese, iniziandone
così l'assetto, e in modo degno di lode.
Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto. — Nel
palazzo dei Papi, ove si tenne l'esposizione sacra in
Orvieto, si vanno disponendo le opere d'arte che com-
pongono il Museo dell'Opera del Duomo.
MISCELLANEA
emigrati in Italia e poscia dagli artisti italiani. Si am-
metteranno pure fotografie di opere importanti.
Categoria 3a. Composizioni originali dipinte all'ac-
querello, in miniatura, incise o litografate dall'au-
tore, ecc.
Categoria 4a. Manoscritti miniati e libri a stampa.
Categoria 5a. Mosaici e vetri istoriati.
Categoria 6a. Scultura su pietra, su marmo, su
legno, su avorio — Ceramiche e terre cotte.
Vengono poi altre categorie relative al mobilio li-
turgico, arredi e vasi sacri, tappeti, stoffe e parati da
chiesa, abbigliamenti religiosi, ecc.
Terza Esposizione internazionale d'arte della
città di Venezia. — Il sindaco di Venezia ha già in-
viato l'annunzio per la terza Esposizione d'arte per
l'anno 1899, dal 22 aprile al 31 ottobre.
L'annunzio dice:
« La nostra seconda Esposizione internazionale d'arte
ha conseguito, al pari della prima, le più liete fortune.
« La critica ne pose in rilievo l'alto valore intel-
lettuale ; italiani e stranieri trassero in folla a visitarla ;
le vendite (delle quali Le rimettiamo, qui unito, l'e-
lenco) ascesero alla somma cospicua di L. 420,000.
« Lieta di cotesti risultati, invocando ancora il con-
tributo così dei maestri più insigni, come delle forze
più giovani e promettenti dell'arte, Venezia bandisce
la sua terza Esposizione pel 1899, dal 22 aprile al
31 ottobre.
« Educare il gusto del pubblico porgendogli il fiore
sempre rinnovantesi del bello, incoraggiare la nobile
fatica degli artisti estendendo sempre più il movimento
degli affari, ecco il duplice fine — ideale e pratico —
a cui costantemente miriamo».
Quanto prima sarà pubblicato il programma della
Mostra.
MUSEI, GALLERIE PUBBLICHE E RACCOLTE PRIVATE.
Galleria degli Uffizi in Firenze. — La celebre
collezione dei ritratti autografi dei pittori creata nel
xvn secolo dal cardinale Leopoldo de'Medici è stata
trasferita nel primo piano della Galleria, ordinata in
gruppi distinti per nazionalità e per tempo. L'inau-
gurazione delle nuove sale ebbe luogo il 27 feb-
braio p. p.
R. Pinacoteca di Torino. — Nella prossima oc-
casione delle feste di Torino la R. Pinacoteca tori-
nese Sabauda sarà ampliata e ordinata con criteri cro-
nologici e storici per cura del suo direttore Alessandro
Baudi di Vesme, il quale ha già esposte nel voi. Ili
delle Gallerie Nazionali italia?ie le considerazioni e le
ricerche che gli hanno servito a comporre il disegno
di riordinamento.
R. Galleria di Brera in Milano. — La Galleria di
Brera si è arricchita del ritratto di Andrea Doria, di
mano del Bronzino, importante per la robustezza
del fare del maestro e per il modo in cui è rappre-
sentato il Doria, col tridente di Nettuno, come il
Dio del mare. Un quadro di Tommaso Aleni, già
a Casalmaggiore, è tornato da Marsiglia in Italia per
ornare la Galleria di Brera. Gli studiosi potranno ser-
virsene per confronto e per la determinazione di tanti
quadri che si conservano sotto il nome di Boccaccino,
di cui Tommaso Aleni fu imitatore. Un'altra opera
del fratello minore di Ambrogio da Fossano, detto il
Borgognone, entrata a far parte della Galleria di
Brera, servirà a dimostrare la distanza, l'abisso quasi
che lo separa da lui. La più preziosa delle opere ag-
giunte alla Pinacoteca di Brera è il quadro di Antonio
Boltraffio, già nella raccolta Bonomi Cereda di Mi-
lano, ceduto gentilmente allo Stato da Madame André
di Parigi per il prezzo d'acquisto (L. 8400).
In origine dovette essere una pala d'altare. Ora
restano soltanto i divoti inginocchiati e in atto di ado-
razione. Nella vendita Cereda il dipinto, incredibile a
dirsi, era ascritto a G. B. Moroni, e si attribuì anche dal
compianto dott. Levis a Francesco Bembo di Cremona.
Medagliere del Rinascimento nel Museo Nazio-
nale di Firenze. — Il medagliere, che servì al Mi-
lanesi per fornire tante aggiunte al catalogo delle me-
daglie del Rinascimento compilato dall'Armand, sarà
esposto quanto prima nel Museo Nazionale, bene or-
dinato e classificato dal cav. I. B. Supino.
Museo civico di Savona. — Per cura del Muni-
cipio e del Governo si sono riparati alcuni tra i più
bei quadri del Museo comunale savonese, iniziandone
così l'assetto, e in modo degno di lode.
Museo dell'Opera del Duomo di Orvieto. — Nel
palazzo dei Papi, ove si tenne l'esposizione sacra in
Orvieto, si vanno disponendo le opere d'arte che com-
pongono il Museo dell'Opera del Duomo.