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ADOLFO VENTURI
negli Uffizi a Firenze, come nell'ancona di Dresda, sembrano usciti dalla cimasa del quadro
di San Pietro.
Forse il Bianchi Ferrari non fu estraneo allo sviluppo dell' amore pel Mantegna nel
Correggio, poiché a Berlino si conserva da Adolfo von Beckerat un disegno a penna con
Tav. XIV. — RITRATTO, DI FRANCESCO BIANCHI FERRARI
(Museo di Lione)
pochi e sottili tocchi all'acquerello che può attribuirsi fondatamente al Bianchi; e questo
disegno (vedi'tavole XV e XVI), nella composizione del trono, e nell'atteggiamento della
Vergine, e nell'abside a pergolato, s'ispira alla « Madonna della Vittoria » del Mantegna, a cui
s'ispira pure il Correggio nel primo suo gran quadro, cioè nella « Madonna » del San Fran-
cesco eli Dresda. Il rovescio del disegno è stato ripassato, ma nella testa dell'angiolo si potrà
tuttavia trovare somiglianza con quello che appare al «Cristo nell'Orto».
ADOLFO VENTURI
negli Uffizi a Firenze, come nell'ancona di Dresda, sembrano usciti dalla cimasa del quadro
di San Pietro.
Forse il Bianchi Ferrari non fu estraneo allo sviluppo dell' amore pel Mantegna nel
Correggio, poiché a Berlino si conserva da Adolfo von Beckerat un disegno a penna con
Tav. XIV. — RITRATTO, DI FRANCESCO BIANCHI FERRARI
(Museo di Lione)
pochi e sottili tocchi all'acquerello che può attribuirsi fondatamente al Bianchi; e questo
disegno (vedi'tavole XV e XVI), nella composizione del trono, e nell'atteggiamento della
Vergine, e nell'abside a pergolato, s'ispira alla « Madonna della Vittoria » del Mantegna, a cui
s'ispira pure il Correggio nel primo suo gran quadro, cioè nella « Madonna » del San Fran-
cesco eli Dresda. Il rovescio del disegno è stato ripassato, ma nella testa dell'angiolo si potrà
tuttavia trovare somiglianza con quello che appare al «Cristo nell'Orto».