A TRAVERSO LE MARCHE
nascoste, le distrazioni realistiche che costituivano la regola nei freschi di San Lorenzo e del
Duomo Vecchio di Sanseverino.
Nò è possibile di attribuire l’una piuttosto che l’altra tendenza a ciascuno de’ due fra-
telli. Ambedue nel Duomo Vecchio di Sanseverino immaginano volgarmente, compongono
Fig. 16 — Arcangelo di Cola da Camerino : Madonna. Camerino, Pinacoteca.
inabilmente, disegnano sciattamente; ambedue in San Giovanni di Urbino fantasticano deli-
ziosamente di linee e di colori. Perciò non mi è possibile di scindere in due diversi stili
ciascuna di queste due opere, e l’unico stile chiamerò di Lorenzo, perchè sembra dalle firme
che Jacopo si sia contentato di assistere il fratello.
Fu la visione del polittico di Valle Romita e del quadro di San Niccolò che suggerì
a Lorenzo di slanciare le sue figure, di ondulare la linea dei corpi, di lasciare spazio fra una
L’Arte. XVIII, 3.
nascoste, le distrazioni realistiche che costituivano la regola nei freschi di San Lorenzo e del
Duomo Vecchio di Sanseverino.
Nò è possibile di attribuire l’una piuttosto che l’altra tendenza a ciascuno de’ due fra-
telli. Ambedue nel Duomo Vecchio di Sanseverino immaginano volgarmente, compongono
Fig. 16 — Arcangelo di Cola da Camerino : Madonna. Camerino, Pinacoteca.
inabilmente, disegnano sciattamente; ambedue in San Giovanni di Urbino fantasticano deli-
ziosamente di linee e di colori. Perciò non mi è possibile di scindere in due diversi stili
ciascuna di queste due opere, e l’unico stile chiamerò di Lorenzo, perchè sembra dalle firme
che Jacopo si sia contentato di assistere il fratello.
Fu la visione del polittico di Valle Romita e del quadro di San Niccolò che suggerì
a Lorenzo di slanciare le sue figure, di ondulare la linea dei corpi, di lasciare spazio fra una
L’Arte. XVIII, 3.