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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 18.1915

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Fasc. 1
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Galassi, Giuseppe: Scultura romana e bizantina a Ravenna
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https://doi.org/10.11588/diglit.24142#0085

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SCULTURA ROMANA E BIZANTINA A RAVENNA

5i

riflettersi nel lavoro derivato qualche elemento figurativo della prima interpretazione del vero.
E così al piano unico vagheggiato dai Bizantini si sovrappone qualche altura anatomica seb-
bene svettata: emersioni plastiche dallo stagno del colore. E vien fatto appunto di pensare

Fig.

21 — Ravenna, Sala lapidaria arcivescovile. Pluteo romano.
Fine del vii o inizio dell’vm secolo — (Fot. Ricci).

_ vedasi il polpaccio della gamba sinistra di Ercole — a certi bassorilievi assiri: dove non
è più la distesa eguale del piano in bassissimo rilievo su quello di fondo come nei marmi

Fig. 22 — Sant’Apollinare in classe. Urna romana con qualche elemento bizantino.
Seconda metà del secolo vili — (Fotografia Ricci).

egiziani; ma, rotta l’ampia diffusa placidità dagl’impeti dell interna energia, affiora la materia
coesa dalla vita.

All’avvento dei nuovi artefici, al diffondersi del nuovo stile, che fecero gli scultoii ìomani.
Rinunziarono alle proprie tendenze e cercarono di assimilarsi le nuove, oppure seguiiono
impassibilmente il proprio cammino dietro i propri ideali ?
 
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