DOI Heft:
Fasc. 2
DOI Artikel:Venturi, Lionello: A traverso le Marche, [2]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.24142#0229
4 TRAVERSO LE MARCHE
195
9. Cleveland (U. S. A.). Collezione Holden, 2.
Tavola rappresentante la Madonna in trono col Bambino benedicente San Marco ingi-
nocchiato a sinistra; a destra è San Severino. Più in alto, sporgono col busto Sant’An-
tonio abbate e San Sebastiano. Di questo quadro attribuito a Lorenzo da Mary Logan
Berenson (.Rassegna d'Arte, VII, 1907, pag. 3) conosco soltanto la riproduzione, dalla
quale tuttavia risulta evidente non solo la giustezza dell’attribuzione, ma anche, secondo
me, l’identità del quadro con quello che è ricordato da Amico Ricci e da Adamo Rossi
come esistente nell’antica Cattedrale di Sanseverino, dalla quale fu venduto prima del 1834
all’intagliatore in legno Venanzo Bigioli.
10. Matelica. Santa Teresa.
Due sportelli di trittico, rappresentanti ciascuno due santi e un profeta. L’uno, il Battista,
San Benedetto ed Eliseo. L’altro, San Sebastiano, Santa Caterina e Daniele. Sebbene il
Fig. 54 — Lorenzo II da San Severino :
San Giovanni Evangelista. Pergola, Palazzolo.
Berenson accetti l’attribuzione a Lorenzo con esitazione, il confronto tra la figura di
Santa Caterina e la Maddalena di Pausula mi pare debba togliere ogni dubbio.
11. MATELICA. Confraternita di Sant’Angelo.
Tavola rappresentante Sant’Anna, la Vergine, il Bambino; ai lati, San Sebastiano e .San
Rocco. Nella centina, il Cristo sul sarcofago, San Michele e San Benedetto. L’attribuzione
tradizionale a Lorenzo è confermata dallo stile per il confronto con i freschi di Sar-
nano (fig. 47).
12. Matelica. Confraternita di Sant’Angelo.
Fresco sull’altare rappresentante la Madonna col Bambino, due angeli, Santa Caterina e
San Giovanni Battista. Attribuisco quest’opera a Lorenzo per l’affinità con i freschi di
Sarnano.
13. Matelica. Ospedale.
Fresco distaccato rappresentante la Madonna di Loreto. L’attribuzione a Lorenzo del
Mason Perkins e del Berenson è confermata dal confronto con i freschi di Sarnano (fig. 46).
14 Serrapetrona. Chiesa parrocchiale di San Francesco.
Grande polittico, rappresentante nella prima serie, San Giacomo, San Pietro, la Madonna
col Bambino, San Francesco e San Sebastiano, nella seconda, Santa Caterina, San Mi-
chele, il Cristo sul sarcofago fra due angeli, il Battista, San Bonaventura. Nella predella
sono i dodici apostoli e altri quattro santi. L’attribuzione tradizionale del polittico è a
Niccolò Alunno, ma chi conosce i freschi di Sarnano deve convenire nell'attribuzione del
Mason Perkins e del Berenson a Lorenzo (fig. 49).
195
9. Cleveland (U. S. A.). Collezione Holden, 2.
Tavola rappresentante la Madonna in trono col Bambino benedicente San Marco ingi-
nocchiato a sinistra; a destra è San Severino. Più in alto, sporgono col busto Sant’An-
tonio abbate e San Sebastiano. Di questo quadro attribuito a Lorenzo da Mary Logan
Berenson (.Rassegna d'Arte, VII, 1907, pag. 3) conosco soltanto la riproduzione, dalla
quale tuttavia risulta evidente non solo la giustezza dell’attribuzione, ma anche, secondo
me, l’identità del quadro con quello che è ricordato da Amico Ricci e da Adamo Rossi
come esistente nell’antica Cattedrale di Sanseverino, dalla quale fu venduto prima del 1834
all’intagliatore in legno Venanzo Bigioli.
10. Matelica. Santa Teresa.
Due sportelli di trittico, rappresentanti ciascuno due santi e un profeta. L’uno, il Battista,
San Benedetto ed Eliseo. L’altro, San Sebastiano, Santa Caterina e Daniele. Sebbene il
Fig. 54 — Lorenzo II da San Severino :
San Giovanni Evangelista. Pergola, Palazzolo.
Berenson accetti l’attribuzione a Lorenzo con esitazione, il confronto tra la figura di
Santa Caterina e la Maddalena di Pausula mi pare debba togliere ogni dubbio.
11. MATELICA. Confraternita di Sant’Angelo.
Tavola rappresentante Sant’Anna, la Vergine, il Bambino; ai lati, San Sebastiano e .San
Rocco. Nella centina, il Cristo sul sarcofago, San Michele e San Benedetto. L’attribuzione
tradizionale a Lorenzo è confermata dallo stile per il confronto con i freschi di Sar-
nano (fig. 47).
12. Matelica. Confraternita di Sant’Angelo.
Fresco sull’altare rappresentante la Madonna col Bambino, due angeli, Santa Caterina e
San Giovanni Battista. Attribuisco quest’opera a Lorenzo per l’affinità con i freschi di
Sarnano.
13. Matelica. Ospedale.
Fresco distaccato rappresentante la Madonna di Loreto. L’attribuzione a Lorenzo del
Mason Perkins e del Berenson è confermata dal confronto con i freschi di Sarnano (fig. 46).
14 Serrapetrona. Chiesa parrocchiale di San Francesco.
Grande polittico, rappresentante nella prima serie, San Giacomo, San Pietro, la Madonna
col Bambino, San Francesco e San Sebastiano, nella seconda, Santa Caterina, San Mi-
chele, il Cristo sul sarcofago fra due angeli, il Battista, San Bonaventura. Nella predella
sono i dodici apostoli e altri quattro santi. L’attribuzione tradizionale del polittico è a
Niccolò Alunno, ma chi conosce i freschi di Sarnano deve convenire nell'attribuzione del
Mason Perkins e del Berenson a Lorenzo (fig. 49).