A TRAVERSO LE MARCHE
ICjQ
Nello Sposalizio di Santa Caterina del Municipio di San Ginesio egli mantiene i suoi
colori chiari e luminosi, la grazia del volto della Madonna, e trova un geniale aggruppamento
delle figure: egli ha veduto Ghirlandaio — probabilmente l'Incoronazione di Narni — e pre-
tende di « perfezionarsi » realisticamente. L’ondulamento delle forme non è più come a Sar-
nano generico e stilistico; esso è un mezzo per determinare particolari realistici. Perciò lo
stile ne risulta alquanto appesantito. Ma perchè il modello nuovo appartiene alla medesima
scuola, da cui anteriormente era partita la luce di Piero, la fusione tra forma e colore per-
Fig- 57 — Giovanni di Paolo : Crocefisso.
Fermo, Angelo Custode.
mane. E anzi il quadro di San Ginesio appare come il massimo sforzo di Lorenzo di trovare
in Firenze il modello complessivo dell’arte sua.
Nel polittico di Serrapetrona elementi nuovi si palesano : la forma prettamente vene-
ziana del polittico toglie a Lorenzo di perseguire gli effetti ottenuti a Sarnano e a San Gi-
nesio. Il cammino è sempre verso il realismo; ma non è più Ghirlandaio che conduce, sono
coloro che polittici di questo genere avevano prodotto : il Crivelli e l’Alunno. Perciò il segno
si fa più duro, più contorto, più ricercatore di carattere individuale. L’effetto smagliante del
colore permane, ma non domina più le forme, vive una vita propria accanto ad esse, vita
magnifica; ma non trova più la fusione di Sarnano.
E nemmeno quando il compito avuto dal committente non è più un polittico alla vene-
ziana, ma una tavola in cui sia possibile di raggruppare figure, nemmeno allora Lorenzo ri-
trova la forma primitiva: il tormento del segno incisivo permane a malgrado dell’alito sereno
del vicino colore.
ICjQ
Nello Sposalizio di Santa Caterina del Municipio di San Ginesio egli mantiene i suoi
colori chiari e luminosi, la grazia del volto della Madonna, e trova un geniale aggruppamento
delle figure: egli ha veduto Ghirlandaio — probabilmente l'Incoronazione di Narni — e pre-
tende di « perfezionarsi » realisticamente. L’ondulamento delle forme non è più come a Sar-
nano generico e stilistico; esso è un mezzo per determinare particolari realistici. Perciò lo
stile ne risulta alquanto appesantito. Ma perchè il modello nuovo appartiene alla medesima
scuola, da cui anteriormente era partita la luce di Piero, la fusione tra forma e colore per-
Fig- 57 — Giovanni di Paolo : Crocefisso.
Fermo, Angelo Custode.
mane. E anzi il quadro di San Ginesio appare come il massimo sforzo di Lorenzo di trovare
in Firenze il modello complessivo dell’arte sua.
Nel polittico di Serrapetrona elementi nuovi si palesano : la forma prettamente vene-
ziana del polittico toglie a Lorenzo di perseguire gli effetti ottenuti a Sarnano e a San Gi-
nesio. Il cammino è sempre verso il realismo; ma non è più Ghirlandaio che conduce, sono
coloro che polittici di questo genere avevano prodotto : il Crivelli e l’Alunno. Perciò il segno
si fa più duro, più contorto, più ricercatore di carattere individuale. L’effetto smagliante del
colore permane, ma non domina più le forme, vive una vita propria accanto ad esse, vita
magnifica; ma non trova più la fusione di Sarnano.
E nemmeno quando il compito avuto dal committente non è più un polittico alla vene-
ziana, ma una tavola in cui sia possibile di raggruppare figure, nemmeno allora Lorenzo ri-
trova la forma primitiva: il tormento del segno incisivo permane a malgrado dell’alito sereno
del vicino colore.