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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 16.1888

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Gatti, Giuseppe: L' epitafio di "Ioannes exiguus" vescovo d'ignota sede nel secolo sesto
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https://doi.org/10.11588/diglit.13630#0090

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L'epitafio di u Ioannes exiguus »

marmo essendo ruvida e scabrosa, ne fu quivi spianata una pic-
cola parte in forma di tabella rettangolare; ed in questa con
caratteri assai rozzi fu incisa l'epigrafe :

+ HIC RECpVIES
ClT • IOHANrxES
EXrCVVS-EPISC

Ognun vede, che il sarcofago servì in tempi diversi alla
sepoltura di due persone. La prima di epoca romana ci è ignota,
mancandone nel monumento qualunque scritta memoria ; l'altra,
del secolo in circa sesto, è indicata dall'epigrafe surriferita:
Johannes exiguus episcippus).

Nei fasti e nei documenti di storia ecclesiastica non si trova
registrato alcun Giovanni con la speciale appellazione di exiguus
episcopus. E noto però che il predetto adiettivo fu adoperato
anticamente da illustri e dotte persone ecclesiastiche per spirito
di umiltà; siccome furono pure usate le appellazioni di humilis,
indignus, peccator, e simili. Un vescovo di Vienne, in Francia,
per nome Kemengario, in un documento dell'anno 910 si sotto-
scrive : « Remengarius sanctae Valentinensis ecclesiae exiguus
episcopus » (Ducange, Glossar, ed. Carpentier, 1844, s. v. exi-
guus). Nel cimitero di Callisto fra i graffiti sulla porta della
cripta papale leggonsi i nomi: Prandò pr(esbyter) indignus pec-
cato!", Felici presbyter peccator; fra quelli scritti sotto l'im-
magine di s. Cecilia nella cripta di questa santa, si legge : Cre-
sccntina indignus presbyter (de Rossi, R. S. II p. 16, 129;
tav. VI, XXX). Celeberrimo poi è il monaco Dionisio appellato
« il piccolo r. (exiguus), il quale nella prima metà del secolo
sesto stabilì l'era volgare, da lui detta dionisiana, e raccolse in
un sol corpo i canoni della Chiesa e le decretali dei papi. Di
lui scrisse il suo amico e contemporaneo Cassiodorio (Div. lect. 23):
« Fuit in ilio cum sapientia magna simplicitas, cum doctrina
humilitas, cum facundia loquendi puritas «. Per un simigliante
 
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