I
328 Scoperte recentissime
la sinistra (la quale si conserva soltanto nella figura del fianco
destro dell'ara) solleva un corno potorio. Quest'oggetto è infranto
nel marmo, ma facilmente discernibile pel confronto di analoghe
rappresentanze. Nella faccia posteriore era rilevata una corona,
della quale rimangono soltanto i lemnisci.
Sotto la cornice e sopra il rilievo del lato principale si legge
questo avanzo dell'antica iscrizione:
L ARlTjits/- AVGVSTA's
/ MAG • VlCl • ANNI • NONI
Dal lato destro, parimenti sotto la cornice, rimane il nome :
>ivs\^/.......
e dal lato sinistro:
/.......S • L • L • SALVIVI
i
L'ara adunque fu dedicata ai Lari Augusti dai quattro ma-
ghiri di un vico, i quali tennero tale ufficio nell'anno nono dopo
la grande ricostituzione, che fece Augusto, del culto dei Lari
nei vici urbani (1). Parecchie iscrizioni, fornite di data certa me-
diante i nomi dei consoli, portano anche l'indicazione dell'anno
(>) Conosciamo molte memorie epigrafiche, relative a monumenti sacri
dedicati in Eoma dai magistri vicorum. Ai Lari Augusti, coi quali talvolta
si trovano espressamente congiunti i Genii dei Cesari, sono consacrate le
epigrafi C. I. L. VI, 445-454, Ephem. epigr. Ili, 746: ad Apollo, ih. 33.
35. 2228; a Diana, ih 128. 129; ad Ercole, ih. 282. 343; a Mercurio, ih. 34.
283; alla Speranza, ih. 760; alla Stata madre, ih. 761. 763-766. 802; a Vol-
cano, ih. 801. 802. Un frammento di fasti spettanti a vicomagistri si ha
nello stesso volume del Corpus n. 2222.
328 Scoperte recentissime
la sinistra (la quale si conserva soltanto nella figura del fianco
destro dell'ara) solleva un corno potorio. Quest'oggetto è infranto
nel marmo, ma facilmente discernibile pel confronto di analoghe
rappresentanze. Nella faccia posteriore era rilevata una corona,
della quale rimangono soltanto i lemnisci.
Sotto la cornice e sopra il rilievo del lato principale si legge
questo avanzo dell'antica iscrizione:
L ARlTjits/- AVGVSTA's
/ MAG • VlCl • ANNI • NONI
Dal lato destro, parimenti sotto la cornice, rimane il nome :
>ivs\^/.......
e dal lato sinistro:
/.......S • L • L • SALVIVI
i
L'ara adunque fu dedicata ai Lari Augusti dai quattro ma-
ghiri di un vico, i quali tennero tale ufficio nell'anno nono dopo
la grande ricostituzione, che fece Augusto, del culto dei Lari
nei vici urbani (1). Parecchie iscrizioni, fornite di data certa me-
diante i nomi dei consoli, portano anche l'indicazione dell'anno
(>) Conosciamo molte memorie epigrafiche, relative a monumenti sacri
dedicati in Eoma dai magistri vicorum. Ai Lari Augusti, coi quali talvolta
si trovano espressamente congiunti i Genii dei Cesari, sono consacrate le
epigrafi C. I. L. VI, 445-454, Ephem. epigr. Ili, 746: ad Apollo, ih. 33.
35. 2228; a Diana, ih 128. 129; ad Ercole, ih. 282. 343; a Mercurio, ih. 34.
283; alla Speranza, ih. 760; alla Stata madre, ih. 761. 763-766. 802; a Vol-
cano, ih. 801. 802. Un frammento di fasti spettanti a vicomagistri si ha
nello stesso volume del Corpus n. 2222.